Giacomo Biraghi racconta il "format" di Expo in video e ci fa "sentire" quello di Milano
Sabato 29 Agosto 2015 alle 18:58 | 0 commenti
Pensate di sapere cosa sia Expo da quando è nata la storia del suo "format" nel 1851? Sbagliato! Non lo sapete? Nessun problema! Volete conoscere il filo conduttore dell'Eposizione Universale di Milano.? Benissimo. Queste sono i tre motivi principali per ascoltare e gustare (visto il tema milanese "Nutrire il pianeta, energia per la vita") Giacomo Biraghi in un video esclusivo di VicenzaPiù, registrato il 25 agosto quando siamo stati ospiti di Giudeppe Sala per conoscere lo stato dell'arte di Expo 2015 a Milano a 74 giorni dal giorno di chiusura.
Biraghi ci aveva assicurato di raccontarci il tutto in 10 minuti per il format e qualcosa in più per il simbolico Padiglione Zero, ma ci ha tenuto attenti e sorridenti in piedi e al caldo per oltre mezz'ora.
Non volete dare un senso al nostro sforzo?
Non guardate il video, ricco anche di immagini dell'Esposizione, dal padiglione del Kazakhistan e da Palazzo Italia fino all'Albero della vita e al Decumano?
Volete capire meglio quello che avete visto andando ad Expo o decidere se vale la pena andarci?
Sedetevi, guardate e non ve ne pentirete. Fidatevi di chi vi ha informato correttamente anche sulla Banca Popolare di Vicenza...
Nota introduttiva
L'Ufficio internazionale delle esposizioni (in lingua francese, Bureau of International Expositions o Bureau international des expositions, abbreviato in BIE) è l'organizzazione intergovernativa che gestisce le esposizioni universali e internazionali (contrazione in "expo").Venne creata nel 1928 tramite la Convenzione di Parigi, che divenne effettiva a partire dal 1931.
Inizialmente il BIE aveva solo compiti amministrativi legati all'organizzazione delle esposizioni internazionali. Col tempo però il suo ruolo è evoluto in quello di ente sì a supporto amministrativo, ma anche che offre esperienze professionali nelle materie soggetto delle Expo e che partecipa attivamente alla promozione delle stesse. Inoltre è importante il suo ruolo come organizzazione propositrice di dialogo e cooperazione internazionale. Regola quindi la frequenza delle esposizioni, la loro regolamentazione con rispetto delle leggi internazionali e ne garantisce la qualità .
Al momento i membri del BIE sono 167 Stati, ognuno rappresentato da uno o più delegati (al massimo tre). Qualsiasi Paese può diventare membro dell'organizzazione a patto di sottoscrivere la Convenzione del 1928 e i successivi protocolli. L'ultimo protocollo riguardante la classificazione delle expo è stato firmato nel 1988; entrato in vigore a partire dal 1996 prevede la seguente classificazione:
1.International Registered Exhibition (Expo registrata, o mondiale, comunemente detta "Universale") Frequenza: ogni 5 anni
Durata massima: 6 mesi
Costruzione dei padiglioni da parte dei partecipanti
Dimensioni dell'area non definite
Tema generale
2.International Recognised Exhibition (Expo riconosciuta, comunemente detta "Internazionale") Frequenza: si tengono nell'intervallo fra due Expo registrate
Durata massima: 3 mesi
Costruzione dei padiglioni da parte degli organizzatori
Superficie massima del sito: 25 ha
Tema specifico...
Interessante ma noioso leggere? llora tornate al video.
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