Matteo Tomei: mamma e tatuaggi
Domenica 15 Dicembre 2013 alle 18:26 | 0 commenti
Di Giulia Tessari da VicenzaPiù n. 262 - Matteo Tomei, portiere del Real Vicenza, sei arrivato che il calcio mercato era praticamente quasi finito, sappiamo che sei stato il punto di riferimento per la serie D, eri considerato il numero 1 della serie D, sappiamo inoltre che la società ti ha accolto a braccia aperte, soprattutto il tecnico Vittadello con cui avevi già avuto un’esperienza quando avevi vinto i play off con il San Bonifacio. Sappiamo che tuo papà inoltre allena una squadra di calcio. Lui come è nei tuoi confronti visto che sei un giocatore del Real Vicenza, ti da dei consigli?
Io ho avuto la fortuna di avere mio padre come allenatore a Quinto e quindi in questo momento qui abbiamo un rapporto abbastanza tra giocatore e allenatore poi dopo lui mi da tanti consigli, riesce comunque a farmi vedere il pelo nell’uovo quindi di conseguenza per me è una grossa fortuna averlo a casa come diciamo primo tifoso. Adesso purtroppo non può più venire a vedere le partite del Real Vicenza, veniva ogni domenica, perché sta allenando una squadra di eccellenza e di conseguenza ben venga per lui e speriamo possa fare anche lui un buonissimo campionato.
Sei nato a Motta di Livenza un paesino in provincia di Treviso però sei anche uscito dall’Italia hai girato, hai anche fatto un’esperienza in Scozia, al Ross County, sicuramente un ambiente molto diverso
Sicuramente l’ambiente è diverso anche perché comunque in Italia ci sono un po’ più di pressioni, parlo di categorie più elevate come la serie B e la serie A. La Scozia è bella perché c’è tanta natura, la gente è tanto ospitale il calcio è più bello secondo me rispetto a quello italiano anche perché le strutture gli allenamenti sono diversi, ti fanno un po’ più amare questo gioco anche le persone al di fuori di quello che può essere il calcio. Non la rifarei, vi premetto non la rifarei perché è stata un’esperienza abbastanza dura, mi ha formato molto e traggo solo gli aspetti positivi poi dopo diciamo è stato il mio passato adesso il mio presente è qui e speriamo di continuare.
Parliamo un po’ delle tue passioni dei tuoi hobby
Non ho hobby agonistici, ho hobby abbastanza colorati che sono … i tatuaggi e di conseguenza spendo il mio tempo ad andare su internet oppure a vedere foto per mettermi qualcosa addosso perché amo questi disegni.
Possiamo chiederti quanti ne hai e cosa rappresentano per te se non è una cosa troppo personale?
Non sono cose personali, adesso ne ho sei e sono in procinto di farne altri tre. Sul braccio ho un samurai fatto dopo aver visto il film di Tom Cruise “L’ultimo samurai†che mi è piaciuto molto perché anche comunque diciamo sonno un amante dei film, poi ho sulla pancia i miei due nonni che non ci sono più e un disegno della mia famiglia sul polpaccio, una croce sulla coscia e dietro la coscia una data che è molto importante per me.
Sicuramente devi farne altri perché sappiamo che i tatuaggi devono sempre essere dispari
Non ci credo molto a questa cosa , ti dicevo che ero un po’ anticonformista. P
Parlavi di film, hai qualche regista preferito qualche film in particolare che ti piace, vai al cinema o li guardi a casa?
Mi piace andare al cinema, ma non vado spesso perché sono single. Mi piace vederli a casa. Ripeto L’ultimo samurai è stato uno dei film che mi ha segnato molto e quando ero in Scozia ho visto dalle dieci alle venti volte Braveheart. Sono due colossal, sono questi i film che mi piacciono.
Mi hai rubato una domanda. Mi hai già detto che sei single, volevo chiederti se c’è una donna che fa il tifo per te dagli spalti o da casa però anche se mi hai già risposto posso chiederti magari la donna giusta per te come deve essere, se hai un’idea.
La donna giusta per me…, diciamo che secondo me le donne giuste, faccio una premessa, le donne giuste per il calciatore sono quelle donne semplici che ti danno serenità che ti danno una mano, ti aiutano e ti sostengono anche nei momenti meno rosei. In questo momento non ho nessuna donna che tifa per me, ne ho solo una in tribuna ogni volta che è mia mamma e quindi di conseguenza sono contento così in questo momento sono single e mi dedico a quello che è il mio lavoro che è il Real Vicenza.
Speriamo allora che le donne che ci seguono abbiano preso appunti.
Guarda io non sono uno che va in cerca molto, di conseguenza se viene fuori la donna della mia vita ben venga sennò andiamo avanti così.
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