Renzi all'assemblea di Confindustria: "non sono qui per gli applausi". E alla fine scoppia il boato
Martedi 17 Giugno 2014 alle 13:00 | 0 commenti
Cosa ha detto di totalmente nuovo lunedì, 16 giugno, rispetto a prima Matteo Renzi all'assemblea congiunta di Confindustria Vicenza e Verona di cui abbiamo riferito in tempo reale? Nulla se parliamo di politica, economia e lavoro visto che Renzi è sempre sul colpo e se escludiamo la promessa, per ora di massima, di un paio di provvedimenti a vantaggio di chi investe utili in ricerca e quant'altro.Â
Ma molto di nuovo ha detto il premier nella frase iniziale: «potrei venire qui, come tanti hanno fatto, a tessere gli elogi del Veneto, ma non voglio fare demagogia, voglio "fare"!».
Con questa affermazione Renzi ha bloccato sul nascere le numerose interruzioni per applausi, per poi donarsi al boato finale di consensi delle migliaia di industriali (e non solo industriali) veronesi e vicenrtini presenti.
Il futuro ci dirà se questo loro applauso sarà più duraturo e anche più propizio di quello offerto anni fa a Berlusconi.
Anche se molto dipenderà dalla capacità che Renzi avrà nel trasformare le promesse, nella cui stesura era sinceramente bravo anche l'ex Cavaliere, in fatti.
Quì si parrà la sua nobiltade...
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