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Matteo Marzotto in Rai: il fortunato sempre nel posto giusto "evade" anche la realtà
Venerdi 30 Ottobre 2015 alle 23:04 | 0 commenti
La storica trasmissione mattutina della Rai, UnoMattina, curata dalla redazione del Tg1 come ricorda il logo del tg che compare in alto a destra sullo schermo, ha intervistato (qui il video) Matteo Marzotto, in collegamento in diretta dall'Expo di Milano, proprio nei giorni in cui il Pubblico Ministero si accingeva a rendere nota la richiesa di condanna al processo penale in corso al tribunale di Milano che vede coinvolto anche il rampollo della famiglia Marzotto per il reato di omessa dichiarazione dei redditi in relazione alla vendita di Valentino Fashion Group, una vicenda per la quale non sarebbero stati versati complessivamente 70 milioni di euro all'Agenzia delle Entrate.Â
Evento mondiale, l'Expo, che chiuderà nella giornata di domani, 31 ottobre, e per il quale il nostro Matteo, presidente del Cuoa di Altavilla e della Fiera di Vicenza oltre che membro del cda della Banca Popolare di Vicenza, è stato nominato ambasciatore per "rappresentare l'Italia migliore, quella che vince", come dichiarato da lui stesso a uno dei conduttori trasmissione di Rai 1, Franco di Mare.
Chissà se Matteo riuscirà con i suoi avvocati a vincere anche la battaglia giudiziaria con i giudici del tribunale di Milano.
Intanto tra battutine e sorrisini sugli schermi Rai, nei quali campeggiava il titolone in sovrimpressione "Marzotto: un ambassador nel mondo", l'intervista-siparietto ha avuto il suo culmine quando si è parlato dei legami tra Fiera di Vicenza e Dubai, prossima sede di Expo, grazie a una battuta (sviolinata o sarcasmo?) del sorridente Di Mare:Â
"Marzotto è nel posto giusto sempre".Â
Alla quale è seguita l'immediata replica dell'interessato: Â
"Bisogna aver fortuna", ripetuto due volte, sempre tra sorrisi a trentadue denti dei presenti.
Sì, fortuna, quella che però fa sorridere meno la maggior parte dei giovani in una società come la nostra dove le disuguaglianze sociali in base alla famiglia di provenienza sono ancora all'ordine del giorno e sotto gli occhi di tutti.Â
Che Ambassador Matteo "evada" questa realtà per noi è più grave che evadere le tasse.
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