Matteo Cavalcante presidente mandamento Apindustria di Vicenza
Martedi 27 Marzo 2012 alle 21:44 | 0 commenti
Apindustria di Vicenza - Svolta l'assemblea del Mandamento Apindustria Vicenza. "avere nuove idee per costruire il proprio futuro" il programma di Matteo Cavalcante per il mandato 2012-2016
Nella sua parte privata l'Assemblea delle circa 300 aziende del Mandamento di Vicenza associate ad Apindustria, ha riunito gli imprenditori ai quali è stato presentato Matteo Cavalcante, confermato dal Consiglio Direttivo provinciale alla guida del Mandamento per il prossimo quadriennio.
Nella parte pubblica sono state affrontate le "Problematiche ed opportunità per le PMI del territorio" con la relazione del Presidente del Mandamento e l'illustrazione del primo accordo territoriale a risultato per le imprese del settore metalmeccanico sottoscritto lo scorso 23 dicembre da Unionmeccanica Vicenza, Fim-Cisl e Uilm-Uil della provincia di Vicenza.
«L'attuale momento - afferma il Presidente Cavalcante - costringe noi imprenditori ad una profonda autoanalisi che non dovrà essere però passiva. Per noi piccoli e medi imprenditori, una variabile determinante per costruire il futuro delle nostre aziende sarà il confronto tra di noi e l'appoggio della nostra Associazione: è sempre più difficile viaggiare da soli per il mondo!».
«Per quanto riguarda gli obiettivi su cui ci concentreremo nel corso del mandato - continua il Presidente - posso tracciare almeno tre priorità : anzitutto qualificheremo le relazioni con le Amministrazioni Comunali e intensificheremo i rapporti con le altre Associazioni di Categoria per iniziative comuni di promozione del territorio; lavoreremo per realizzare la seconda edizione di "IO PER NOI" ampliandola e mettendola a disposizione di tutto il mondo economico vicentino; da ultimo, ma non meno importante, agiremo come "laboratorio" per nuove idee quali: nuove forme di venture capital tra associati e non, la creazione di vere reti d'impresa e la stipula di accordi con enti di ricerca, come recentemente siglato tra Confindustria Vicenza ed il MIT di Boston».
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