Matrimonio omosex all'estero, permesso di soggiorno in Italia
Lunedi 5 Marzo 2012 alle 12:21 | 0 commenti
Da VicenzaPiù n. 229 in distribuzione
Importante sentenza del tribunale di Reggio Emilia. Nel vicentino si anima il dibattito sulle coppie di fatto e sul certificato di famiglia anagrafica a pochi giorni dall'emanazione di un'importante sentenza. Un cittadino uruguayano nel 2010 aveva sposato in Spagna un cittadino italiano dello stesso sesso. In seguito ha chiesto di poter soggiornare in Italia in quanto familiare di cittadino italiano.
Questa possibilità è espressamente prevista dalla direttiva comunitaria n. 2004/38/CE recepita in Italia dal decreto n. 30/2007. Più precisamente all'art. 2 comma 2 il decreto dichiara che hanno diritto di soggiorno le seguenti categorie di familiari:
1) il coniuge; 2) il partner che abbia contratto con il cittadino dell'Unione un'unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro, qualora la legislazione dello Stato membro ospitante equipari l'unione registrata al matrimonio e nel rispetto delle condizioni previste dalla pertinente legislazione dello Stato membro ospitante; [...]
Ora con questa sentenza si riconosce il diritto di soggiorno e di libera circolazione (che non ha nulla a che fare con il diritto di famiglia), in quanto coniuge e non solo partner registrato. Quindi il cittadino uruguayano avrà diritto di soggiornare in Italia ottenendo la carta di soggiorno per familiare di cittadino UE.
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