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Masterplan Cima Grappa, la sen. Raffaela Bellot (Noi con l'Italia): "fondi disponibili ma i lavori devono ancora iniziare"

Di Note ufficiali Venerdi 29 Dicembre 2017 alle 17:28 | 0 commenti

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Ci ha provato fino all'ultimo la senatrice Raffaela Bellot che, poco prima che venisse ufficializzato il fine legislatura, ha depositato un'interrogazione con carattere di urgenza al Presidente del Consiglio dei Ministri per chiedere lumi sui lavori previsti in quello che gli addetti ai lavori chiamano "masterplan Cima Grappa", ovvero il "progetto di recupero della memoria storica celebrativa della Grande Guerra da condurre anche attraverso la riscoperta, il restauro e la valorizzazione dei luoghi, dei monumenti e dei paesaggi commemorativi che sono stati teatro di eventi civili e militari."

 

"Mi sembra quasi superfluo aver dovuto specificare al Presidente del Consiglio che tra i luoghi simbolo della Grande Guerra rientrano, con ruolo principale, il Sacrario Militare a la Zona Monumentale di Cima Grappa - spiega la Bellot, che continua - con i sei milioni e mezzo di euro già disponibili il Governo a suo tempo ha assicurato il restauro del sacrario militare, l'apertura del percorso espositivo nella caserma Milano, il ripristino completo della Galleria Vittorio Emanuele II, la riapertura del Portale Roma, la demolizione dell'ex Base Nato e la riattivazione del bacino di raccolta dell'acqua piovana ai fini dell'approvvigionamento idrico del Grappa.

A quanto mi risulta e su precise segnalazioni delle Amministrazioni locali che gravitano attorno al Sacrario, i lavori in questione non sono ancora partiti. Secondo quanto promesso dal Governo e, quindi, nelle attese dell'amministrazione e dei cittadini dei territori coinvolti, i lavori si sarebbero dovuti concludere entro il 2018, anno del Centenario. Ho voluto quindi, anche per il legame storico e culturale forte che esiste tra i nostri territori e la Grande Guerra, anche se in chiusura di Legislatura, dare voce alla preoccupazione degli amministratori locali. Primo tra tutti il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel.

È necessario sapere cosa accadrà di quei fondi già stanziati, già disponibili. Le Amministrazioni vogliono sapere perché i lavori non sono ancora partiti, ma soprattutto vogliono sapere quando saranno avviati. Proprio perché in chiusura di Legislatura mi è sembrato doveroso riportare l'attenzione sul tema, perché non slitti nell'oblio. Il Comitato Interministeriale per il Centenario della prima guerra mondiale è stato istituito nel giugno 2013, stiamo chiudendo il 2017. La situazione mi sembra già abbastanza vergognosa. Si faccia il possibile per dare seguito a quanto promesso."

Disappunto espresso anche dal sindaco di Seren del Grappa Dario Scopel, che non nasconde qualche preoccupazione: "Nel corso della conferenza dei servizi tenutasi a Roma nel dicembre 2016 si era

ventilata​ l'ipotesi dell​'inizio lavori nell​'​autunno 2017. Invece tutto tace e non si riescono ad ottenere informazioni. Siamo preoccupati sia perché l'​intervento arriva in ritardo rispetto al centenario,​sia perché temiamo che il cambio di governo possa far perdere i soldi. Il Grappa e le circa 30 mila vittime che lassù riposano, meritano attenzione e rispetto dallo Stato.​"​

Ufficio Stampa e Comunicazione della senatrice Raffaela Bellot 


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Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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