Quotidiano | Categorie: Politica

Masochismo veneto o indipendenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Gennaio 2010 alle 21:55 | 0 commenti

Pnv               

 

Clientelismo al contrario, i veneti lavorano e gli altri fanno festa? L'unica soluzione è VOTARE PANTO!
Il troppo è troppo. Non si capisce perché dobbiamo celebrare star della politica che ottengono risultati da retrocessione. Per fare un parallelo con il calcio, sarebbe come se la Juventus oggi decidesse di raddoppiare lo stipendio a Ferrara.
Ogni tanto bisogna guardare anche al risultato della partita e noi veneti di "goal politici" ne stiamo prendendo tanti, ma proprio tanti. Dalle olimpiadi all'alta velocità, i politici veneti stanno accumulando fallimenti su fallimenti.
L'unica strategia adottata per contenere un risultato imbarazzante è quello di far leva sul populismo, o sulla demagogia, ma il compito è duro. Ogni mattina a colazione possiamo infatti ascoltare il bollettino di guerra delle aziende che chiudono, oppure di quelle con vertenze sindacali croniche, oppure ancora di quelle che si trasferiscono in altri stati più civili e soprattutto con più infrastrutture di quello italiano. North Face, Dainese, Alcoa, solo per citare alcune tra le ultime a far - purtroppo - notizia. I problemi sono i soliti e ben noti, a chi li vuole ascoltare: dal costo del lavoro (caricato dei costi per mantenere l'italia unita in modo innaturale) alla mancanza di banda larga, dalla logistica da terzo mondo, alla burocrazia opprimente, per fare qualche esempio.
Bene, noi però vogliamo però essere indulgenti con la casta politica veneta, che colleziona di continuo risultati da serie B. Già, perché non potrebbero ottenere di meglio, anche se fossero Einstein.
Non possono, perché il gioco italiano è truccato. Il croupier, lo stato, è un truffatore incallito, che non può essere sconfittorestando alle sue regole, sotto il suo dominio.
Come fare allora? L'unica strada è quella indicata dal Partito Nasional Veneto, la creazione di uno Veneto Stato Indipendente, con un referendum.
Per percorrere questa strada, il 28 e 29 marzo basterà fare una cosa molto semplice: votare PANTO, votare Partito Nasional Veneto. E farli votare da tutti i veneti.
Questa volta non ci sono scuse, non c'è il pericolo comunista, o baggianate del genere che ci separano dall'unica scelta nel nome del nostro interesse. Chi non voterà per l'indipendenza è un masochista, gli piace soffrire e ama farsi derubare.
Tu cosa farai? Vorrai continuare a farti del male e a reggere il sacco di chi ti ruba 10 euro al giorno, nel nome di uno stato fallito? No?
Allora, se non vuoi più essere derubato, vota PANTO.
Gianluca Busato
Segretario PNV

 

Leggi tutti gli articoli su: Pnv, Regionali, Panto

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network