Martini: crocifisso in tutte le scuole
Giovedi 5 Novembre 2009 alle 17:44 | non commentabile
Provincia di Vicenza
"Il crocefisso sia presente in tutte le aule delle scuole vicentine"
"Il crocefisso sia presente in tutte le aule delle scuole vicentine."
La Provincia di Vicenza, attraverso l'Assessore all'Istruzione Morena Martini, esprime il suo disappunto in merito alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo e appoggia la decisione del Governo italiano di ricorrere alla Grande Camera.
"Nel settembre del 2007 -precisa la Martini- a poco più di un mese dalla nomina ad Assessore all'Istruzione, ho voluto augurare un buon anno scolastico agli studenti degli istituti superiori del vicentino, alle loro famiglie, agli insegnanti, al personale ausiliario, ai dirigenti, insomma a tutti i protagonisti del mondo della scuola con una lettera in cui ho ribadito l'importanza della presenza del crocefisso in aula. Un simbolo che richiama le nostre origini culturali, altamente educativo a prescindere da ogni singola e specifica confessione religiosa. In quell'occasione ho anche invitato i Dirigenti e gli insegnanti, qualora non avessero un crocefisso a disposizione, a richiedermelo, che avrei provveduto io alla fornitura. Oggi, alla luce delle considerazioni fatte dalla Corte di Strasburgo e da qualche politico miope che non perde occasione per gettare fango sulla nostra storia e i nostri valori prima ancora che sul nostro credo, ribadisco a gran voce il mio invito: in ogni aula sia presente un crocefisso. E se manca, non indugiate a chiedere, sarò io stessa a procurarlo."
Una presa di posizione chiara, che peraltro non fa altro che confermare quanto la Provincia, e l'Assessore Martini in particolare, vanno dicendo già da tempo.
"A seguito della mia lettera -sottolinea la Martini- ho ricevuto il plauso dell'Imam di Vicenza, a dimostrazione che il crocefisso rappresenta, indipendentemente dal valore religioso attribuitogli dal singolo, l'insieme di quei principi e valori umanistici, etici e comportamentali che costituiscono il patrimonio storico e le radici più profonde della nostra cultura".