Marò e la protesta dei sindaci vicentini, Donazzan: sono fiera di voi
Martedi 14 Gennaio 2014 alle 15:52 | 0 commenti
Regione Veneto - L'Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, ha inviato una lettera a Giorgio Gentilin, Sindaco di Arzignano, e a Matteo Macilotti, Sindaco di Chiampo, per esprimere “assoluto e sincero apprezzamento†in merito alla decisione dei due primi cittadini di declinare l’invito del Console Generale Indiano a presenziare al ricevimento di gala che si terrà a Palazzo Clerici a Milano, il prossimo 24 gennaio, in occasione della 65° giornata nazionale della Repubblica dell’India.
“E’ di questi giorni la sconvolgente notizia trapelata da New Delhi circa il possibile utilizzo nell’illegittimo processo che vede coinvolti i nostri due Marò del â€Sua Actâ€, legge indiana per la repressione della pirateria che prevede, in caso di condanna, la pena di morteâ€, esordisce Donazzan nella sua lettera.
“Ritengo che tutti coloro i quali decideranno, al contrario vostro, di banchettare ed omaggiare le Autorità Indiane in un momento in cui l’atteggiamento da tenersi con esse dovrebbe essere contraddistinto esclusivamente da fermezza e risolutezza nel chiedere il rilascio immediato di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, altro non farebbero che compiere un vergognoso affronto verso la nostra Patria tuttaâ€.
“Affronto che – attacca l’Assessore regionale – se commesso da rappresentanti istituzionali, dovrebbe prevedere come minimo delle dimissioni immediateâ€.
“Ricordo che il Tribunale Speciale indiano che sta esaminando il caso non ha ancora colpevolmente formulato il capo d’accusa; fino a quel momento, dunque, chi si arroga il diritto di smentire il vergognoso pericolo della pena capitale per i fucilieri della nostra Marina, manifesta incoscienza e superficialità â€, osserva Donazzan.
“Il vostro gesto e le vostre parole sono la dimostrazione di come, nonostante l’incredibile e colpevole immobilismo dei governi che si sono alternati dal 15 febbraio 2012, ci siano delle Istituzioni che, non solo non hanno intenzione di abbandonare i nostri due militari ma che insistono affinché vengano giudicati in Italia così come previsto dal diritto internazionaleâ€.
Sono fiera, da italiana e da rappresentante delle istituzioni, di poter contare su Sindaci come voi in Venetoâ€, conclude Donazzan.
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