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Maria Pia Veladiano al Museo Diocesano

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Gennaio 2018 alle 10:16 | 0 commenti

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L'iniziativa "1Libro+1Dipinto", avviata lo scorso anno al Museo Diocesano in collaborazione con l'Ufficio per l'Insegnamento della Religione Cattolica della Diocesi, continua il suo cammino con un nuovo incontro. Venerdì 2 febbraio - alle ore 17 - Maria Pia Veladiano presenterà il suo ultimo lavoro dal titolo "Lei" dedicato alla figura di Maria. «Volevo raccontare soprattutto l'umanità di Maria, preservandola da ogni tentativo di renderla figura altissima, ma distaccata» dice l'autrice. Una vita con i piedi per terra, quella di Maria. Una donna con un corpo e con una voce limpida e avvolgente, che racconta in prima persona la sua vita dopo quel sì all'angelo che ha cambiato la sua esistenza e la nostra.

Una donna forte e ferma nella sua fede, e nello stesso tempo fragile, assalita dal dubbio e dalla paura. Una donna, una sposa, una madre piena di grazia e di tenerezza, lontana dall'imbalsamato santino a cui spesso è stata ridotta.
Insieme al libro si ricostruirà la storia e si illustrerà l'icona della Madonna "Odigitria" del sec. XVI. Esposta al Museo Diocesano, è stata recuperata all'iniziale strepitosa bellezza, dopo un lungo, difficile e faticoso restauro. L'icona è stata depositata in Museo dalla parrocchia di Lonigo.
Due linguaggi diversi ma in stringente dialogo: la scrittura e la pittura che danno voce e vogliono far cogliere il messaggio dell'ebrea Maria, donna d'Israele e Vergine Madre di Dio, una Madre che anche oggi, con la sua delicata bellezza, continua a indicarci il suo Figlio Gesù. Ingresso libero.

Leggi tutti gli articoli su: Museo Diocesano, Maria Pia Veladiano, 1Libro+1Dipinto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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