Mare Nostrum, Zaia: i "fantasmi" sono forse migliaia, 567 solo a Vicenza
Giovedi 25 Settembre 2014 alle 10:52 | 0 commenti
Regione Veneto - “Governo di Roma e Ue insistono a negare l’evidenza: Mare Nostrum, mal gestita e caotica, sta aumentando di giorno in giorno problemi, disagi e timori sui territori, nei quali degli esseri umani vengono scaricati dopo aver fatto balenare loro l’illusione di poter vivere in un paradiso che non esisteâ€.
Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia torna ad intervenire sulla situazione in Veneto legata ai continui arrivi di migranti provenienti dall’operazione “Mare Nostrumâ€.
“Oggi apprendiamo che da marzo, solo a Vicenza, sono arrivati 800 profughi, dei quali solo 233 sono rimasti. Significa che sono stati creati 567 fantasmi, molti dei quali avranno raggiunto una frontiera dell’Europa, solidale solo a parole, prendendo un calcio e tornando sui loro passi. Così non può andare avanti! E’ disumano per i profughi, per le popolazioni sul territorio, per i volontari che tentano di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, persino per i Prefetti, ai quali lo Stato non sa dire altro che ‘arrangiatevi, oggi ne dovete sistemare 600, dove sono affari vostri’â€.
“Se Renzi e il suo Governo contano in Europa e nel mondo così tanto come ci viene spacciato via tweet quasi tutti i giorni – incalza il Governatore del Veneto – devono far valere le ragioni del buon senso e dell’umanità e pretendere un tavolo europeo davvero solidale, dove ogni Stato, e intendo tutti ma proprio tutti, sia pronto a farsi carico della tragedia, perché tale è diventata, che sta scuotendo l’Italia, al sud come al nord, e a ospitare quei migranti che chiedono di raggiungere questa o quella nazione. Per ora Premier e Ministri hanno ricevuto solo complimenti che hanno il sapore amaro della derisione. Ritrovino la dignità e agiscano, sennò sarà inevitabile che l’opposizione dei territori e degli Enti Locali cresca di giorno in giorno. E chi parla di razzismo stia attento a come parliâ€.
“Il Veneto, con i suoi oltre 500 mila immigrati accolti in questi anni – aggiunge Zaia – è terra di accoglienza aldilà di ogni stereotipo che gli si vuole accollare, ma non è terra di stupidi e non è disposto a subire soprusiâ€.
“La Regione Veneto – ricorda Zaia – ha ora il compito primario, dettato dalla Costituzione, di occuparsi prioritariamente della salute pubblica e lo stiamo facendo da mesi con ottimi risultati, sia con le verifiche delle nostre task force sanitarie sui siti improvvidamente indicati come sedi di accoglienza, sia con la profilassi e prevenzione sulle persone arrivate, sia con il protocollo di prevenzione dall’Ebola, attivato a Vicenza e scattato a Padova e Mestre di fronte a casi sospetti che poi, fortunatamente, sono risultati essere Malaria. Quando lo predisponemmo – conclude Zaia – ci fu chi rise, chi parlò di allarmismo, chi blaterò di razzismo. Ora si vede quanto serve e quanto abbiamo fatto bene a predisporlo. Potrei aspettarmi delle scuse che non arriveranno. Ma mi basta e avanza la tranquillità dei nostri cittadini che, almeno sul piano della salute pubblica, devono sapere che la Regione c’è, dal primo minutoâ€.
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