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Marciapiede in strada di Casale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Dicembre 2009 alle 13:54 | non commentabile

Comune di Vicenza 

Sicurezza stradale: incroci e attraversamenti rialzati nei quartieri e un nuovo marciapiede in strada di Casale per una pacifica convivenza tra auto, bici e pedoni

Dopo i progetti per l'estensione delle piste ciclabili, sono stati approvati dalla giunta comunale alcuni altri importanti interventi volti ad aumentare la sicurezza stradale della cosiddetta "mobilità lenta", composta da biciclette e pedoni. Isole ambientali, interventi di moderazione del traffico e percorsi pedonali sono allora i principali interventi previsti nelle delibere approvate, per un importo complessivo di 400 mila euro.
È stato l'assessore ai lavori pubblici e alla mobilità del Comune di Vicenza, Ennio Tosetto, a presentare questa mattina a palazzo Trissino le novità che verranno introdotte a breve in alcuni quartieri cittadini, a partire dagli interventi di moderazione del traffico laddove più consistente è la presenza di pedoni, specie in corrispondenza delle scuole e dei parchi. "Si tratta di lavori richiesti da tempo e con comprensibile insistenza da parte di genitori e insegnanti - ha sottolineato Tosetto -, al punto che con l'assessore all'istruzione Alessandra Moretti sto studiando la fattibilità dell'introduzione di zone a traffico limitato o addirittura pedonali davanti alle scuole negli orari di entrata e uscita dei bambini".
Nel frattempo, con una prima spesa di 150 mila euro, la soluzione individuata dall'amministrazione consiste nella realizzazione di "isole ambientali", singole zone urbane definite dalla rete stradale locale che, rispetto alle altre tipologie di strade cittadine (di scorrimento o di quartiere), soddisfa in particolare le esigenze della mobilità lenta e della sosta veicolare. Con le isole ambientali si recupera così la mobilità pedonale e ciclabile, ripristinando nel contempo la funzione sociale della strada locale. Per "tranquillizzare", allora, il traffico veicolare motorizzato in modo da consentire una pacifica convivenza tra auto, bici e pedoni, verranno introdotti rialzamenti di carreggiata non solo di alcuni attraversamenti pedonali, ma anche di interi incroci (quelli di dimensioni contenute), così da creare per gli automobilisti un effetto porta di ingresso al quartiere.
In tutto sono una quarantina i siti individuati da uno studio dell'ufficio mobilità del Comune in cui risulta opportuna l'introduzione di misure di questo tipo, ma i 150 mila euro stanziati basteranno intanto per sistemarne la metà, dei quali 15 con attraversamenti rialzati (tra cui contrà Piarda e Barche, via Bonollo, via Baracca, strada di Polegge, via Biron, via Faccio e a Bertesina) e tre incroci rialzati (di cui due a San Pio X in via Tornieri, all'incrocio con via Fabiani e con via Belli, e uno all'Araceli tra via Massaria e via Imperiali).
Serviranno invece 250 mila euro per riqualificare e mettere in sicurezza il tratto stradale che dalla rotatoria di strada di Casale con via Martiri delle Foibe va fino al sottopasso della ferrovia Milano-Venezia. Uno studio generale di tutto il tratto viario, compresa via Zanecchin, ha portato ad individuare quale soluzione progettuale la realizzazione di un nuovo marciapiede di oltre 300 metri che colleghi quello esistente proveniente da via Martiri delle Foibe con lo stesso sottopasso. "E' un progetto che è stato condiviso con i residenti con i quali sono stati fatti appositamente degli incontri - ha precisato Tosetto -. Sono loro, del resto, più dei tecnici e dell'assessore che possono conoscere le reali problematiche della strada in cui vivono". Oltre al marciapiede, il primo stralcio del progetto prevede anche l'allargamento delle carreggiata fino a 6,5 metri nei punti più stretti e la realizzazione di una banchina pedonale nel lato opposto al nuovo marciapiede fino all'attraversamento pedonale davanti al sottopasso ferroviario. Tra i vari altri interventi, verrà allargato il ponte sulla roggia, installato un guard-rail continuo a protezione dei pedoni all'altezza della semicurva tra via Zanecchin e strada di Casale, teatro di frequenti uscite di strada, e verranno inoltre spostati i cassonetti dei rifiuti lungo le banchine stradali in modo da lasciare più spazio ai pedoni sul marciapiede.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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