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Marchioro spiega il progetto "Cercando il lavoro" di 16 Comuni vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 9 Maggio 2014 alle 16:57 | 1 commenti

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Diego Marchioro, Coordinatore dei 16 Comuni aderenti al progetto “Cercando il lavoro” - “Cercando il lavoro” è un progetto che ha come obiettivo quello di fornire strumenti e strategie di ricerca attiva del lavoro a disoccupati, inoccupati, neodiplomati e neolaureati. I suoi punti di forza sono la rete e il volontariato intellettuale.

La rete che consta di ben 16 comuni che operano in sinergia, con Vicenza comune capofila. Il volontariato intellettuale, in quanto il progetto viene portato avanti grazie alla collaborazione e al sostegno indispensabile di molti studi professionali privati, dell’ordine provinciale dei consulenti del lavoro di FederManager, dell’ordine regionale degli psicologi, e soprattutto di volontari (professionisti e non) che dedicano passione, impegno e tempo al progetto.

L’obiettivo del progetto “Cercando il lavoro” è sostenere in rete il disoccupato attraverso la ri-motivazione per la ricerca attiva del lavoro, con strumenti concreti e corsi formativi spendibile nel mercato attuale. Fino ad oggi il progetto ha offerto servizi di consulenza, seminari e corsi di nuova impresa, sportello psicologico, formazione sugli strumenti per la ricerca attiva del lavoro, percorsi di orientamento. Tutti servizi gratuiti.

Il progetto ha dato postivi risultati, ed è stata apprezzato dall’assessore Donazzan e dal Consiglio Regionale.

Il progetto ha però alcune criticità che gli impediscono di sviluppare a pieno tutte le potenzialità, una delle quali è la difficoltà di lavorare in piena collaborazione e sinergia con il Centro per l’Impiego di Vicenza. Non riusciamo a comprendere il motivo della mancata partecipazione ai molti incontri realizzati, e ai quali è stata puntualmente invitata la direzione della Provincia di Vivcenza.

E non riusciamo a comprendere per quale motivo non è stata data ancora una risposta alla richiesta inviata al commissario straordinario Attilio Schneck, nel mese di settembre scorso, di un incontro che aveva lo scopo di definire di concerto un eventuale protocollo d’intesa in relazione alla proposta peraltro fatta proprio dalla Provincia a tutte le amministrazioni comunali per lo sviluppo di servizi per l’impiego nel territorio. Non avendo ricevuto nessuna risposta in merito all’inizio del mese di gennaio è stato inviato un sollecito in merito, ma a distanza di mesi ancora nessuna risposta.

L’incontro aveva come obiettivo non solo quello di determinare le modalità operative di collaborazione, ma anche e soprattutto quello di armonizzazione e condividere informazioni, data base e iniziative, per un’ottimizzazione delle risorse da tutti messe in campo.

Riteniamo che la messa in campo di competenze e professionalità che lavorino in sinergia sono assolutamente necessarie per dare le giuste risposte ad aziende e lavoratori per sostenerli ed aiutarli a superare gli ostacoli di questo momento difficile.

I lavoratori in cerca di occupazione e che sono in difficoltà hanno bisogno di risposte celeri, certe e concrete; così come altrettanto hanno bisogno di risposte celeri, certe e soprattutto adeguate, le imprese.

Non è il momenti di alzare “muri o barriere”, ma bensì è il momento di fare squadra.

“Essere in rete” significa avere un futuro, avere delle possibilità di finanziamenti per sviluppare progetti in tanti ambiti tra i quali quello del lavoro, significa dare una svolta ad un sistema ingessato ed improduttivo.

Ci sono alcune parole chiave nell’Europa del futuro: Rete, Formazione, Lavoro, Progetti, Inclusione. Ci sembra che queste ci siano già tutte anche in “Cercando il lavoro”,

Leggi tutti gli articoli su: Lavoro, Diego Marchioro, Cercando il lavoro

Commenti

Inviato Venerdi 9 Maggio 2014 alle 19:13

http://www.cercandoillavoro.it/
Cercando il lavoro

Aggiornato al: 07/11/2013, che ridire siamo nel 2014.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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