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Marcello Cestaro consigliere del gruppo Selex con Dario Brendolan presidente

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 11 Luglio 2012 alle 08:42 | 0 commenti

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Gruppo Selex - Dario Brendolan è il nuovo Presidente del gruppo distributivo Selex. I Consiglieri sono: Dario Brendolan (Maxi Di di Belfiore, VR), Marcello Cestaro (Unicomm di Dueville, VI) Giovanni Pomarico (Megamark di Trani) Salvatore Abate (Roberto Abate di Catania), Marco Franchini (Nuova Distribuzione di Turate, CO), Giangiuseppe Murgia (Superemme di Cagliari) e Alessandro Revello (Dimar di Cuneo).

Titolare, con il fratello Renato, di Maxi Di Srl - Verona, una delle più rappresentative imprese del Gruppo, Brendolan sostituisce alla guida di Selex Giovanni Pomarico, Presidente e Amministratore unico di Megamark di Trani, che lascia l'incarico alla scadenza dei tre anni di mandato, nel rispetto del principio dell'alternanza previsto dallo statuto. Nel corso dell'Assemblea, sono state rinnovate le cariche sociali del Gruppo Selex.

Dario BrendolanIl nuovo Presidente è stato eletto oggi, nel corso del Consiglio di Amministrazione, insieme ai due Vice Presidenti Cav. Giovanni Pomarico (Megamark di Trani) e Giangiuseppe Murgia (Superemme di Cagliari).Il Consiglio ha espresso un caloroso ringraziamento a Giovanni Pomarico, che ha condotto con competente fermezza Selex in questi anni di crescita e consolidamento, pur tra le difficoltà della crisi.

Nell'ultimo triennio il Gruppo ha messo infatti a segno importanti traguardi - dal 2008 al 2011 il giro d'affari è cresciuto del + 15,5% rispetto al 2008, sono stati creati oltre 2.000 nuovi posti di lavoro e aperte 300 nuove unità di vendita - diventando il terzo distributore nazionale.

Nel 2011 Selex ha chiuso l'esercizio con un fatturato di 8,4 miliardi, realizzando una crescita delle vendite del + 4,8% rispetto all'anno precedente. Una performance che ha consentito al Gruppo di incrementare la sua quota di mercato che, a gennaio 2012, ha raggiunto il 10,1% (Fonte: SIG, canali iper-super-superettes-cash&carry), rinsaldando la sua posizione di terzo distributore nazionale.

Dario Brendolan raccoglie il testimone, consapevole delle nuove, complesse sfide. «Nei prossimi anni gli imprenditori Selex dovranno continuare a crescere per confermare il ruolo di leader nella distribuzione italiana - ha esordito - puntando sul continuo miglioramento dei punti di vendita e dell'offerta commerciale e mantenendo la tradizionale attenzione alle specifiche esigenze di consumo del territorio e di difesa del potere d'acquisto delle famiglie. Confermiamo quindi anche per quest'anno importanti investimenti, 115 milioni di euro, per aumentare e rendere più efficiente la rete di vendita, e la creazione di oltre 570 nuovi posti di lavoro. Numeri che dimostrano la vitalità e anche il coraggio degli imprenditori del nostro Gruppo ed il loro impegno e la determinazione nell'operare in questo settore».

I dati di consuntivo 2011 sono stati presentati in occasione dell'Assemblea Generale dei Soci, svoltasi a Taormina il 7 luglio, insieme a un bilancio dei primi sei mesi dell'anno. Bilancio anch'esso positivo, che mostra un incremento delle vendite da gennaio a giugno 2012 del + 3,4%.

Delineati anche i principali obiettivi per i prossimi mesi. Evidenzia Riccardo Francioni, Procuratore Generale di Selex. «Sul fronte del presidio del territorio, proseguire con l'importante programma di aperture e di riqualificazione della rete di vendita esistente. Nei primi sei mesi dell'anno, le Imprese del Gruppo hanno inaugurato 29 nuove unità, per 25.000 mq di superficie di vendita, delle 52 previste entro la fine del 2012, e quasi altrettante sono state ristrutturate ».

Sul fronte delle vendite, perfezionare l'offerta in funzione delle tendenze espresse dai consumatori, dando spazio a prodotti innovativi e ad alto contenuto di servizio e moltiplicando, specie negli acquisti di prima necessità, le occasioni di risparmio.

«I nostri clienti, sempre più consapevoli ed informati, apprezzano la qualità delle nostre proposte e la competenza e specializzazione che esprimiamo ogni giorno nei diversi reparti - sottolinea Maniele Tasca, direttore generale di Selex -. Ne sono una dimostrazione la tenuta delle vendite e la crescente fiducia dei clienti, che premiano il nostro continuo impegno per offrire loro qualità, servizio e convenienza».


Il Gruppo Selex. Il Gruppo Selex opera nel settore della grande distribuzione con 20 Imprese regionali che gestiscono circa 3.000 punti di vendita in tutta Italia, con oltre 30.000 addetti, per un fatturato al consumo 2011 di 8.400 milioni di euro.
Con una quota di mercato del 10,1%, Selex è il terzo player nazionale. Oltre che con i marchi di Gruppo Famila, A&O e C+C, opera con una pluralità di insegne regionali radicate sul territorio. Il Gruppo Selex fa parte della Centrale ESD Italia, al secondo posto tra le Centrali d'acquisto, che, a livello internazionale, è partner della Centrale EMD, presente in 16 Paesi e leader in Europa per quota di mercato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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