Opinioni | Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Manzato: un errore minore flessibilità su voucher e contratti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Maggio 2012 alle 11:07 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  Non posso essere a Roma, ma idealmente sono a fianco di quanti oggi manifestano a Roma per il lavoro in agricoltura: irrigidire meccanismi che funzionano, come i voucher, non solo non creerà nuova occupazione, ma diventerà una istigazione al sommerso in un settore che, almeno nel Veneto, crea nuove occasioni lavorative e soprattutto che crea pil e immagine.
L'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato ribadisce la sua posizione sull'argomento.

I meccanismi, peraltro innovativi, introdotti nel lavoro agricolo, in primo luogo i voucher, hanno risolto moltissime situazioni altrimenti senza risposta, come il supporto di amici e parenti, hanno regolarizzato il lavoro occasionale, hanno evitato costi aziendali aggiuntivi, hanno portato soldi all'erario. Nella nostra regione questo strumento ha funzionato benissimo: sono stati utilizzati 591 mila voucher per attività agricole stagionali e 463 mila per attività non stagionali, per un totale corrispondente a circa 210 mila giornate/uomo di lavoro (stima Inps). Per fare un paragone, è come avere contrattualizzato 930 lavoratori a tempo pieno l'anno; pari all'8 per cento delle giornate lavorative dei dipendenti agricoli a tempo determinato. Senza voucher questo lavoro o non ci sarebbe stato o sarebbe stato in nero per reciproca volontà delle parti. E non c'è nulla di peggio di una legge per la quale il cittadino è nelle condizioni di non poterla applicare.
Ribadisco inoltre che in Veneto il saldo occupazionale è attivo. Non solo non abbiamo perso occupazione ma ne abbiamo creata, proprio a favore del lavoro dipendente, mentre la produzione lorda vendibile sfiora i 5 miliardi l'anno, è un simbolo del "made in", conquista i mercati, come ad esempio nel settore vino dove esportiamo oltre il 30 per cento della produzione nazionale. Pensare che una regolamentazione più rigida e l'obbligo di contratti per lavori di pochi giorni o per persone che vogliono lavorare un week end possa dare elasticità al sistema è una vera sciocchezza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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