Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Manzato: ogm, agricoltura ed etica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Novembre 2010 alle 12:31 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto  -  "Dobbiamo porci molto seriamente il problema del valore etico dell'agricoltura, il cui ruolo per l'alimentazione dell'umanità, la sicurezza alimentare, la manutenzione dell'ambiente e la conservazione del suolo e delle risorse naturali non può essere monetizzato semplicemente come prezzo derivante da domanda e offerta di derrate". Lo ha affermato l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, sottolineando i rischi di una visione puramente economicistica della produzione agricola.

"Il maggiore pericolo è di impoverire il pianeta nella convinzione di arricchire: è un "lusso" che non possiamo permetterci e rispetto al quale vanno trovati meccanismi, anche internazionali, che premino benessere e sicurezza prima ancora che il guadagno puro e semplice, spesso determinato da speculazioni. Non serve avere un grande conto in banca se si deve vivere con risorse naturali compromesse: vale per l'agricoltura e vale per l'ambiente e la biodiversità, elementi chiave e imprescindibili per il futuro di tutti".
"Io guardo anche da questo punto di vista la questione degli ogm. Non ho pregiudizi ideologici né tantomeno sono contrario alla ricerca, ma mi chiedo se gli organismi geneticamente modificati sterili servono all'agricoltura e alle persone, servono a chi li produce e se non sia un pericoloso passo verso una forte restrizione della biodiversità. Mi chiedo, e chiedo ai nostri agricoltori: siete sicuri che il ricorso generalizzato agli OGM rappresenti un elemento di maggiore redditività e ricchezza per il nostro sistema agricolo e agroalimentare? Non è che tutto questo alla fine abbia ritorni, peraltro momentanei, solo a pochi proprietari di grandi appezzamenti che potrebbero produrre più mais sulla stessa superficie, senza che questo abbia effettivi ritorni economici su una zootecnia in difficoltà e su una agricoltura di qualità fatta di prodotti tipici e a denominazione? Per me è una domanda retorica: rimango infatti convinto che il plusvalore dello stile italiano e del Made in Veneto valgano in termini anche economici, ma soprattutto di varietà, diversità, distinzione ed immagine, molto più di una produzione standardizzata su scala mondiale che non ci vedrebbe competitivi".
Su queste tematiche Manzato interverrà venerdì 26 novembre mattina al convegno sul tema "OGM e agricoltura nel Polesine", in programma al Censer di Rovigo con inizio alle ore 9,30. Manzato interverrà inoltre la sera dello stesso giorno al confronto dal titolo "OGM, nemici di secoli di buon cibo. Perchè noi siamo quello che mangiamo", che si svolgerà al Teatro "Pasolini" di Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone, con inizio alle ore 20,30.

 

2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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