Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Manzato, "Il primario è un volano di sviluppo"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Gennaio 2013 alle 17:23 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  L’agricoltura ha come fondamento la terra, senza la quale non c’è produzione: dobbiamo agire per tutelare il territorio agricolo e contrastarne la continua, eccessiva erosione. Lo ha ribadito l’assessore all’agricoltura del Veneto, intervenendo stamani a Padova all’Assemblea regionale della Confederazione Italiana Agricoltori CIA, che ha eletto come nuovo presidente Flavio Furlani, presenti il presidente uscente Daniele Toniolo e il presidente nazionale Giuseppe Politi.

L’assemblea ha inoltre dibattuto sulle strategie per il rafforzamento delle aziende agricole e per lo sviluppo del settore primario e delle filiere, i rapporti tra agricoltura e ambiente e tra consumo e qualità.

L’assessore regionale ha colto questa occasione per richiamare l’impegno alla salvaguardia del terreno e dello spazio rurale, “materia prima” di un settore che crea reddito, lavoro export e immagine. Parlando poi dello scenario prossimo venturo del settore, ha ricordato che mancano ancora certezze definitive in ambito europeo, dove l’unica cosa sicura sembra essere il taglio delle risorse e una maggiore rigidità sugli obiettivi di spesa.

Sul versante interno la Regione proseguirà sulla strada della sburocratizzazione del riordino delle strutture operative, a partire da Veneto Agricoltura, mentre nel rapporto con le imprese punterà a creare la massima sinergia con gli altri Fondi Strutturali. Rimane in ogni caso obiettivo politico prioritario il ricambio generazionale, e dunque l’attenzione ai giovani agricoltori e al loro inserimento come titolari di azienda. Un ulteriore obiettivo è quello di mettere a disposizione credito di esercizio.

In questo contesto, le maggiori difficoltà riguardano la struttura della nuova PAC e le sue risorse, ma soprattutto – ha concluso l’assessore – il tentativo dello Stato di caricare su programmazione e fondi regionali attività da sempre oggetto di programmazione nazionale, cosa che dimezzerebbe le disponibilità finanziarie da qui al 2020 rispetto al periodo di programmazione comunitaria che si conclude quest’anno.



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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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