Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Manzato: "basta col ritardo dei rimborsi Iva al settore lattiero caseario"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Maggio 2012 alle 21:37 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "Il Governo deve darsi una mossa, altrimenti avrà sulla coscienza il fallimento di molte imprese che da troppo tempo stanno attendendo il rimborso dell'IVA di cui sono a credito nei confronti dello Stato. Una cosa è certa: la Regione del Veneto non è disposta ad aspettare oltre e, a tutela dei propri produttori e dell'organizzazione cooperativistica, ho intenzione di dare mandato all'avvocatura regionale per valutare tutte le possibili azioni per sbloccare questa assurda e dannosissima situazione d'attesa voluta dal Governo".

L'assessore veneto all'agricoltura, Franco Manzato, ha esaurito la pazienza e, dopo gli appelli lanciati nei mesi scorsi da tutte le Regioni ai ministri delle politiche agricole e dello sviluppo economico, "ai quali - spiega - è seguito un deprimente silenzio", adesso ha deciso di adire le vie legali.

"Da tempo il settore denuncia questo stato di cose - spiega Manzato -, divenuto ancor più intollerabile per la crisi che sta attanagliando l'intero sistema produttivo, che, avanti di questo passo rischia di collassare, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista economico e occupazionale".
"Non è accettabile - rincara la dose Manzato - che l'erario pretenda rigore e puntualità dai contribuenti quando si tratta di incassare e se la prenda comoda quando deve rimborsare i soldi ai cittadini e alle imprese. Ma nel caso specifico, è proprio il meccanismo che va cambiato: come può lo Stato obbligare le aziende ad acquistare le materie necessarie per la produzione con maggiorazione IVA del 10/20 per cento e a vendere il prodotto con una aliquota del 4 per cento? Se lo Stato non onora con sollecitudine i suoi debiti, il credito è così destinato a un costante incremento e le aziende si ritrovano ad essere sempre più pericolosamente esposte".
"L'istituzione Regione ha il dovere morale di difendere le proprie attività economiche da ingiustizie come queste - ha concluso Manzato - e ciò vale ancor più per un settore importante come quello lattiero caseario: ricordo, infatti, che il 10 per cento del latte vaccino a livello nazionale, per un importo di 430 milioni di euro, proviene dal Veneto, terza regione in Italia per produzione".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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