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Manzato a europarlamentari veneti: contro falso made in Italy votate pacchetto di qualità

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Aprile 2011 alle 22:52 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "Siate uniti e pronti a dare il vostro contributo per garantire ai consumatori la sicurezza alimentare e il giusto riconoscimento economico agli agricoltori". E' l'invito bipartisan che l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato ha rivolto a tutti gli Europarlamentari della regione, chiamati tra breve a dare il proprio assenso in merito al "Pacchetto Qualità", varato dalla Commissione Europea per riunire tutti i provvedimenti sui prodotti alimentari e che si presenta come la prima politica globale relativa ai sistemi di certificazione, alle indicazioni in etichetta e alle norme di commercializzazione.

"Sono improvvisamente scomparse dal documento alcune proposte elaborate proprio dal Veneto, che ha lavorato d'intesa con i produttori - ha spiegato Manzato - ma nonostante questo il riordino normativo contiene osservazioni e richieste ragionevoli, in linea con quelle evidenziate dagli operatori veneti, come reinserire le STG (Specialità Tradizionali Garantite) anche per i prodotti agricoli; istituire uno strumento semplificato e ‘parallelo' al percorso delle DOP (Denominazione di Origine Protetta) per valorizzare le tipicità locali che non impattano sul commercio internazionale; istituire l'indicazione ‘prodotto della montagna', che riscuote successo e vantaggi per gli imprenditori agricoli in altri Paesi come la Francia, nonché quella per i mercati contadini per dare maggior forza all'indicazione della provenienza delle materia prime e per permettere ai cittadini europei un consumo consapevole".
"La Regione del Veneto - ha informato l'assessore - parteciperà al gruppo di lavoro dell'Arepo (Associazione Regioni Europee prodotti a denominazione d'origine) convocato prossimamente a Bologna, proprio per discutere le nuove richieste del Parlamento Europeo. Il diritto alla salute che passa per una alimentazione non solo sicura, ma anche di qualità, non ha un colore né uno schieramento politico - ha aggiunto Manzato - e per questo sollecito tutti i nostri parlamentari europei a porre la massima attenzione alla questione. In Europa la sicurezza degli alimenti è già da anni un prerequisito garantito da norme che sono molto più severe che nel resto del mondo".
"I nostri consumatori hanno il diritto di poter scegliere le produzioni che si distinguono per un valore intrinseco, ovvero quello del legame con il territorio. Ma per questo devono conoscere la provenienza - ha insistito Manzato - mentre le aziende devono avere strumenti chiari, semplici e poco costosi, per identificare e promuovere i loro prodotti per difenderli sia dalle grandi commodities che dalla concorrenza internazionale, spesso scorretta".
"La forza della nostra agricoltura è data dalla biodiversità, dalle conoscenze agronomiche e dal ‘saper fare' storico degli imprenditori, dalle varietà dei suoli e dei territori di produzione, elementi distintivi - ha concluso Manzato - che possono mettere le imprese nella condizione di combattere la crisi, la globalizzazione dei mercati e la concentrazione del potere contrattuale della grande distribuzione. Analoga attenzione dovrà essere riposta quando si discuterà di etichettatura sull'origine obbligatoria per tutti i prodotti agroalimentari".

 

Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.
Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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