Quotidiano | Categorie: Politica

Manuela Lanzarin gioisce: prorogato divieto di emissione fanghi in discarica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Gennaio 2013 alle 18:10 | 1 commenti

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On. Manuela Lanzarin, Lega Nord - Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di venerdì 11 gennaio, ha prorogato di un anno il "Divieto di smaltimento in discarica dei rifiuti con potere calorifico inferiore (PCI) che supera 13mila Kj/Kg dal 1 gennaio 2013". Il divieto - come si legge nel documento del Governo - è stato differito di un anno per consentire, nel pieno rispetto delle meno severe norme europee, la gestione in discarica anche di questa particolare e diffusissima tipologia di rifiuti.

Un atto che va incontro anche a quanto richiesto più volte in Commissione Ambiente della Camera dall'on. Manuela Lanzarin, che nel ruolo di capogruppo della Lega Nord, aveva fatto pressione all'Esecutivo perché intervenisse con una deroga in materia, sollecitata in particolare dai rappresentati delle aziende del distretto della concia di Arzignano. "Il decreto del Governo - commenta il deputato leghista - è la risposta che gli imprenditori del distretto della concia attendevano. Bloccare tutto per l'assenza di idonei impianti di smaltimento, rischiava di creare una crisi ambientale oltre che dare un nuovo duro colpo all'economica del settore che con mirabile determinazione prova a rimanere in piedi in questo momento difficile.
È vero anche che le norme in materia nel nostro Paese son molto più restrittive delle disposizioni europee che dovevano essere applicate dal 1° gennaio scorso, perché il coefficiente della soglia prevista è numericamente più precisa."
Questa mattina il provvedimento ha ricevuto il via libera della Commissione Ambiente della Camera ed in serata passerà in Aula per l'esame e voto finale.
"L'impegno in Commissione - conclude l'on. Lanzarin - è stato quello di agevolare al massimo il passaggio di questo Decreto in modo che possa essere approvato questa sera senza alcuna modifica."

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Commenti

Inviato Martedi 22 Gennaio 2013 alle 20:14

Bene, ad Arzignano come a Taranto il governo concede la licenza di continuare ad uccidere la popolazione inerme in nome del profitto di pochi
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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