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Manifestazione per il diritto all'abitare e autorecupero degli immobili sfitti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Luglio 2014 alle 19:00 | 1 commenti

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Asc Vicenza e Noventa, Cs Bocciodromo, Adl Cobas - Sono passate ormai due settimane dall'autoassegnazione di un appartamento sfitto dell'Ater in via Baracca 61, a Vicenza, da parte di una famiglia sfrattata con il supporto dell'Assemblea sociale per la casa (Asc Vicenza). Da allora non è cambiato nulla: la Prefettura non dà soluzioni concrete, l'Ater chiede lo sgombero e allo stesso tempo fa di tutto per lasciare senza acqua, luce e gas una famiglia con due bambine di 4 e 6 anni.

Questa è la gestione dell'emergenza abitativa che il Governo Renzi ha imposto con l'approvazione del Piano Casa. L'emergenza abitativa non è un problema di ordine pubblico che si risolve con sfratti e denunce, ma promuovendo l'autorecupero del patrimonio pubblico sfitto e concedendo la residenza e le utenze di acqua, luce e gas anche (e soprattutto) a chi occupa una casa per necessità, come conseguenza dell'immobilismo delle istituzioni coinvolte, a partire dalla Prefettura, l'Ater e - in questo caso specifico - i servizi sociali e il Comune di Noventa Vicentina. 
Di fronte al continuo aumento degli sfratti per morosità, infatti, l'autorecupero del patrimonio pubblico sfitto è una proposta alternativa che le istituzioni locali devono cominciare a prendere in considerazione seriamente, sia perchè allude a forme di cooperazione sociale come risposta alla crisi, sia perchè permetterebbe di ridurre una parte delle domande di case che non viene soddisfatta.
Sabato 12 luglio, alle ore 16.00, scenderemo ancora una volta in piazza per continuare a rivendicare l'importanza del diritto a una casa degna e a un reddito minimo, soprattutto per chi si trova in difficoltà in questo periodo di crisi. L'ondata ingiustificata di denunce che riguarda da alcuni mesi gli attivisti e le attiviste dell'Assemblea sociale per la casa non ci spaventa, anzi ci fa pensare che sia ancora più necessaria una presa di posizione da parte di molti in difesa dei diritti fondamentali, per rivendicare a più voci “casa, reddito e dignità” per tutte e tutti. 
Per questo, chiediamo di dare subito delle risposte concrete e rapide, che possano portare a una soluzione dignitosa per le famiglie sfrattate, diversa dalla proposta di rimpatrio. 
Sabato 12 luglio, a partire da piazza Matteotti, un corteo attraverserà la città per rivendicare il diritto a una vita dignitosa, a un'abitazione accogliente, alle utenze - contro il Piano Casa del governo Renzi -, e per la ricostruzione dei legami sociali tra le comunità di quartiere, soprattutto in questi tempi in cui la crisi coinvolge ognuno di noi.

Leggi tutti gli articoli su: Ater, bocciodromo, sfratti, Casa, Adl Cobas, Asc Vicenza

Commenti

Inviato Mercoledi 9 Luglio 2014 alle 11:45

Il successo del piano sperimentale di autocostruzione della regione Lombardia http://bit.ly/1qi3EUX
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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