Quotidiano | Categorie: Politica

Manifestazione #iostoconilbocciodromo: partecipa Italia in Comune di Vicenza

Di Note ufficiali Domenica 23 Dicembre 2018 alle 15:16 | 1 commenti

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Da giorni - scrive nella nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin (Italia in Comune) - la stampa e i media locali danno ampio spazio al riemergere di un clima politico di tensione che da tempo non si registrava. Nostalgici del ventennio fascista eletti in Consiglio Comunale, o facenti parte della Giunta Comunale dopo le ultime elezioni amministrative, esercitano azioni e proposte che trovano giusta opposizione dalle forze democratiche della città che si ispira ai valori della Costituzione e dell'Antifascismo cardini principali del nostro assetto democratico.

La "balconata" dell'assessore Claudio Cicero è l'ultimo , ma non l'unico, tentativo di revisione storica che maldestramente si sta tentando di far passare ai cittadini vicentini.
L'assessore del "comando e decido io" ha ostentato il suo orgoglio di appartenenza rievocando il suo "ventennio" con tanto di camicia nera facendosi fotografare con un chiaro riferimento al tragico vero ventennio vissuto dal nostro Paese.
Evitiamo di ricordare, perché conosciuti, i misfatti amministrativi ai danni della città prodotti dalle giunte in cui il nostro egocentrico assessore ha collaborato e collabora.
Vicenza è insignita della Medaglia D'Oro della Resistenza per il ruolo avuto nella Liberazione e questo deve restare un punto di orgoglio a cui tutti i democratici devono attenersi, in primis i rappresentanti eletti nelle Istituzioni cittadine.
Il Centro Sociale Bocciodromo, che non può essere ascritto tra gli "antifascisti da salotto", ha risposto in maniera provocatoria alla "balconata" ricordando un momento storico ben preciso. Nessuna minaccia ma una rievocazione di come si è conclusa la dittatura fascista.
La risposta di rappresentanti autorevoli della Giunta è stata quella di proporre la chiusura immediata del Centro Sociale, considerandolo un "covo" di violenti dediti, udite udite, a "fare politica".
Chi ha avuto occasione di frequentarlo ha potuto constatare con mano che in quei locali comunali si produce: confronto, dibattito sui temi della Pace, difesa dei più deboli, cultura, difesa dei diritti e dell'ambiente.
La città, per uscire dal torpore in cui vive avrebbe bisogno di un Bocciodromo in ogni quartiere.
Invitiamo tutti a partecipare, è un'occasione di festa, canti e musica,
Nessuna violenza verso la Città.
Daniele Ferrarin
Italia in Comune 
Sezione di Vicenza


Commenti

Inviato Domenica 23 Dicembre 2018 alle 16:40

Vicenza, non vive in "torpore", sono centinaia le associazioni che operano per la città, per i suoi Residenti, anziani, giovani, donne, bambini. Altre centinaia sono le occasioni di "socializzazione" con incontri musicali, teatrali, sportivi, artistici, feste rock, ambientali e altro con relativo business. Se poi aggiungiamo le Sagre, gli osei, baccalà, Gran Polu (polenta e luganeghe) Bigoli con l'arna, festa della trota……...e vin brulè, bancarelle ogni GIORNO, angurie e altro c'è da scegliere altro che sonnolenza. Se poi invece vogliamo PER FORZA buttarla nell' E.F. allora è meglio una sana occupazione del tempo libero non partitizzata. Ma per favore la Guerra Civile è finita a Vicenza il 28 aprile 1945. Chiudiamo lì.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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