Manifestazione di protesta lavoratori Ederle
Lunedi 12 Luglio 2010 alle 18:28 | 0 commenti
Oggi alle 17 un nutrito gruppo di lavoratori della "Carlo Ederle", organizzati da Fisascat Cisl e Uiltucssi (foto VicenzaPiù), si è ritrovato davanti alla stessa base USA per manifestare all'intera città e ai vertici americani il proprio dissenso e le proprie preoccupazioni.
Oltre ai 92 tagli al personale civile italiano effettuati a Napoli e Sigonella i manifestanti hanno denunciato la mancata apertura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto a dicembre 2008, del personale civile non statunitense delle forze armate USA presenti in Italia.
I lavoratori hanno ripetutamente attraversato la trafficata Viale della Pace, creando qualche disagio alla circolazione e distribuendo agli autisti in transito dei volantini recanti le loro richieste al Governo e ai comandi americani:
"Al nostro Governo chiediamo: tutela dei posti di lavoro, ammortizzatori sociali seri, assistenza per fornirci strumenti che ci mettano nelle condizioni di lavorare, il rispetto degli accordi Nato, nuovi posti di lavoro all'interno delle basi USA.
Ai comandi americani chiediamo: di riprendere le trattative per il rinnovo del contratto scaduto nel 2008, il ricollocamento delle posizioni italiane tagliate, lo stop alla sostituzione delle nostre mansioni con contrattisti esterni, lo stop alle discriminazioni di carriera sul lavoro basate sulla nazionalità e non sulle competenze e il rispetto degli accordi Nato, SOFA e CCNL".
Questa manifestazione avrà seguito tra due giorni, il 14 luglio, a Roma davanti a Montecitorio.
Anche il sindaco Achille Variati, a margine della conferenza stampa sulla missione ad Annecy, è intervenuto oggi sulla questione, come riportato nell'articolo pubblicato su VicenzaPiù.
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