Quotidiano | Categorie: Fatti

Mancate retribuzioni medici specializzati più anziani, Codacons: ora le potranno avere, 22 milioni di euro già indennizzati

Di Note ufficiali Lunedi 29 Gennaio 2018 alle 10:02 | 0 commenti

ArticleImage

Dopo recente sentenza della corte UE Codacons rilancia in regione azione per camici bianchi. Già 750 medici specializzati del veneto hanno ottenuto 22 milioni di euro di indennizzo per le mancate retribuzioni da parte dello stato. L'Associazione lancia anche in regione nuovo ricorso collettivo
Si apre anche per i medici specializzati del Veneto più "anziani" la possibilità di ottenere un risarcimento per le retribuzioni non corrisposte dallo Stato Italiano durante gli anni di specializzazione.

La Corte di Giustizia Europea nei giorni scorsi si è espressa sulla questione, stabilendo che "Qualsiasi formazione a tempo pieno o tempo ridotto come medico specialista iniziata nel corso dell'anno 1982 e proseguita fino al 1990 deve essere oggetto di una remunerazione adeguata". 
In base a tale principio affermato dalla Corte, deve ritenersi che anche i medici più "anziani", ossia iscritti alla Scuole di Specializzazione in anni precedenti al 1982, abbiano diritto a vedersi riconosciuto il risarcimento del danno patito per la mancata remunerazione da parte dello Stato Italiano - spiega il Codacons - L'interpretazione dei giudici del Lussemburgo delle direttive fondamentali sul tema, n. 75/363/CEE e 82/76/CEE, è perfettamente in linea con quanto sostenuto in numerosissimi processi dallo staff legale della nostra associazione, che hanno già portato complessivamente solo in Veneto ad oltre 22 milioni di euro di indennizzo in favore di quasi 750 medici della regione che non si erano visti riconosciute le retribuzioni loro spettanti.
A seguito di questa nuova sentenza il Codacons ha deciso di lanciare anche in Veneto un nuovo ricorso collettivo per tutti i medici iscritti alle Scuole di Specializzazione prima del 1982, volta a far valere i loro diritti e ottenere risarcimenti superiori ai 50mila euro ciascuno (considerando interessi e rivalutazione monetaria).
Per ottenere informazioni e aderire all'azione è sufficiente seguire le indicazioni pubblicate sul sito www.codacons.it

Leggi tutti gli articoli su: Codacons

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network