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Mamme No Pfas in vescovado, Beniamino Pizziol: "non mollano mai"

Di Note ufficiali Martedi 28 Agosto 2018 alle 21:19 | 0 commenti

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Nel pomeriggio di martedì 28 agosto - comunica una nota della Diocesi di Vicenza - il vescovo mons. Beniamino Pizziol ha incontrato in vescovado una delegazione di sette mamme e papà del gruppo genitori NO PFAS impegnati in questi giorni nel presidio permanente davanti al Tribunale cittadino. Il gruppo ha voluto aggiornare mons. Pizziol sull’attività di sensibilizzazione che sta portando avanti riguardo al grave problema dell’inquinamento delle falde acquifere nelle province di Vicenza, Verona e Padova.

Le mamme e i papà del gruppo sono stati ricevuti dal Vescovo indossando delle magliette con il nome dei loro figli e i valori di sostanze inquinanti riscontrati nel loro sangue. Una maglietta simile, con la scritta “Zero pfas, la nostra vita non può essere contaminata” è stata donata al Vescovo: un grido per denunciare un problema che affligge e preoccupa una vasta fascia di popolazione nel nostro territorio.

Il gruppo ha ringraziato il Vescovo per aver contribuito in diverse circostanze a sensibilizzare i media e l’opinione pubblica sul problema dei pfas e sull’azione che il gruppo porta avanti con tenacia e determinazione. La salute dei figli, il bene di tutti i cittadini, la tutela del terra, il diritto al bene dell’acqua: questi i valori e gli obiettivi riconosciuti dal Vescovo come principi ispiratori del gruppo, insieme alla convinzione che “le mamme non mollano mai, dando vita ad un nuovo soggetto di impegno civico, che certamente costituisce una novità da guardare con grande interesse nell’attuale panorama politico e sociale. Proprio il fatto di essere semplicemente un gruppo di mamme e papà senza altri interessi o determinazioni – ha detto il Vescovo – costituisce forse il vostro più importante punto di forza”.

Il Vescovo ha voluto poi essere informato dettagliatamente sulla situazione della Miteni, per la cui chiusura si è svolto il presidio di questi giorni. La discussione si è allargata quindi alla delicata situazione idrogeologica del nostro territorio. Il Vescovo si è informato poi sulla salute della popolazione, in particolare dei bambini coinvolti e dei problemi di salute che si stanno presentando sovente associati al riscontro della presenza dei pfas nel sangue.

“La salute è data da un benessere globale che deve tener conto dei diversi disagi che tutta questa vicenda sta causando alla popolazione del territorio in cui vivete – ha concluso il Vescovo – incoraggiando infine le mamme e i papà a continuare la loro azione partendo dalla situazione dei propri figli, ma impegnandosi per il bene comune e la tutela della nostra Casa comune”.

Leggi tutti gli articoli su: Diocesi di Vicenza, Beniamino Pizziol, pfas, Mamme No Pfas

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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