Quotidiano |

Maltempo in Veneto. Zaia: stanziati due milioni di euro

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Novembre 2010 alle 20:00 | 0 commenti

ArticleImage

Luca Zaia, Regione Veneto  -  "Questa mattina abbiamo stanziato due milioni di euro per fronteggiare l'emergenza maltempo che ha colpito il Veneto. È un primo aiuto per dare una risposta immediata ai territori interessati e far sentire ai cittadini la vicinanza delle istituzioni". Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia al termine della odierna seduta della Giunta regionale, durante la quale si è prevalentemente parlato degli eventi calamitosi di questi giorni.

"Stamani - ha aggiunto Zaia - ho anche firmato lo stato di crisi per attivare tutti gli strumenti che la Regione ha a disposizione per un pronto intervento in circostanze come questa. Il maltempo ha interessato 121 comuni del Veneto e ha provocato danni che, ad una prima stima approssimativa, abbiamo quantificato in non meno di 100 milioni. In questi giorni in alcune zone, come quelle del vicentino, sono caduti oltre 500 millimetri di pioggia, una quantità che ha messo in ginocchio i nostri territori. La Protezione Civile, come da procedura, aveva allertato i Comuni per tempo, ma l'intensità e la durata delle precipitazioni sono state assolutamente eccezionali. L'entità del fenomeno atmosferico di questi giorni si può annoverare tra le conseguenze dei cambiamenti climatici che stanno interessando il pianeta e che rendono difficile una previsione di tipo statistico. I dati storici, in particolare quelli su Vicenza, dimostrano che il maltempo che ha colpito in queste ore alcune zone del Veneto è più forte dell'alluvione del 1966 ".
"La Protezione Civile si è mossa già domenica scorsa - ha spiegato il presidente -e in questo momento sono impegnati sul campo oltre mille uomini, che insieme ai 300 soldati dell'Esercito stanno offrendo un supporto importante ai cittadini rimasti vittima del maltempo. A loro e a tutti i volontari, come ai 200 uomini e donne della Croce Rossa che in questo momento sono impegnati nel fronteggiare l'emergenza - ha concluso Zaia - va il mio ringraziamento".

Leggi tutti gli articoli su: Fondi, Regione Veneto, Luca Zaia, Esondazione

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network