Vertice con Zaia su nuova alluvione in Veneto: ancora interventi somma urgenza
Giovedi 17 Marzo 2011 alle 18:53 | 0 commenti
Luca Zaia, Veneto - La nuova alluvione di ieri, dovuta a fortissime precipitazioni locali, in taluni casi superiori a quelle dell'1 novembre, ha provocato allagamenti, per fortuna relativamente limitati, conseguenti a tracimazioni che hanno stressato le opere idrauliche, per il cui recupero saranno attivati già dalla prossima settimana i necessari lavori di somma urgenza.
Per fortuna nel loro insieme gli argini hanno tenuto e non sono state registrate rotture, anche se lo sforzo cui sono stati nuovamente sottoposti, con il territorio impregnato da mesi di acqua, ha provocato fenomeni di indebolimento.
E' stato questo il quadro generale tracciato stamani in Prefettura di Padova dal Commissario per il superamento emergenza alluvione Luca Zaia, presidente del Veneto, che dopo la manifestazione del Bo ha incontrato i vertici della struttura commissariale e delle strutture regionali per fare il punto della situazione. All'incontro erano presenti anche gli assessori regionali alla Difesa del Suolo Maurizio Conte e alla Protezione Civile Daniele Stival.
"Siamo di fronte ad un nuovo evento disastroso - ha constatato Zaia - peraltro non riconducibile a opere non realizzate ma piuttosto ad una piovosità ancora una volta anomala, che ha provocato in alcuni casi il sormonto degli argini esistenti. In più, il terreno non assorbe e stiamo ancora smaltendo gli eccessi d'acqua dei mesi scorsi. Anche in questo caso dovremo intervenire con lavori di somma urgenza laddove le strutture idrauliche hanno mostrato segni di grave stress, per mettere ulteriormente in sicurezza il territorio. Va detto in ogni caso che gli allagamenti non hanno connessione con eventuali ritardi nella realizzazione di interventi, ma solo con una piovosità davvero ancora da record".
Intanto va avanti la pianificazione delle opere di mitigazione del rischio, quelle per la cui realizzazione è stato valutato un costo di circa 2 miliardi e mezzo, e dei progetti per gli interventi indifferibili, le cui procedure dovrebbero concludersi nella totalità dei casi entro marzo, con avvio dei lavori dopo Pasqua.
Conto Corrente Solidarietà : Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.
Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.
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