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On. Oreste Pastorelli, Psi - “Dopo mesi di piogge torrenziali e allagamenti, il governatore Zaia sembra accorgersi, solo oggi, della gravità della situazione, invocando l’aiuto di Roma. Un atteggiamento che lascia perplessi circa il modus operandi della Giunta nell’identificare le priorità, e la capacità del Governatore stesso di stabilire un sano rapporto di comunicazione con il territorio”. Ad affermarlo è il deputato del Psi, Oreste Pastorelli, che da tempo denuncia la disastrosa situazione nella quale versa la regione Veneto.

Colpita da un’ondata di maltempo senza precedenti e il protrarsi dell’inerzia da parte della Giunta regionale rispetto alla questione. “In particolare -  continua Pastorelli -   “penso al danno subito dagli agricoltori che, a causa degli allagamenti, non hanno potuto avere accesso ai terreni agricoli e agli imprenditori che hanno subito ingenti perdite. Una situazione che mette in ginocchio l’economia regionale della quale, solo ora, Zaia prende coscienza. Nelle scorse settimane – aggiunge il deputato Psi  -  ho rivolto un’interrogazione parlamentare ai ministri delle Politiche Agricole, dell’Ambiente e degli Affari Regionali per chiedere spiegazione riguardo i 10 milioni di Euro che la Giunta aveva annunciato, come misura per far fronte all’emergenza, senza dare alcun seguito alle promesse. Oggi, Zaia non fa alcun riferimento a quei fondi cercando di cavalcare il malcontento, causato dalle proprie inefficienze, e nascondendosi dietro pretestuose accuse colme della più logora retorica leghista”.