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Maltempo in arrivo in Veneto nel week end, allarmi dalla Protezione Civile

Di Emma Grande Venerdi 14 Novembre 2014 alle 15:57 | 0 commenti

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La Protezione Civile del Veneto ha diramato un allarme rosso per piena del fiume Po e stati di attenzione e preallarme su tutto il territorio a causa di una nuova, forte, ondata di maltempo prevista sul Veneto dalle ore 12:00 di sabato 15/11/2014 fino alle ore 24:00 di domenica 16/11/2014. Di seguito pubblichiamo il bollettino ufficiale.

Per Rischio Idraulico sulla rete Principale è dichiarato lo

STATO DI ALLARME sul Bacino Vene-D (Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige). STATO DI ATTENZIONE su Vene-H (Piave-Pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (Adige-Garda-Monti Lessini), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Fratta Gorzone) e Vene-G (Livenza-Lemene-tagliamento).

 

Per Rischio Idrogeologico componente Idraulica sulla rete Secondaria è dichiarato lo

STATO DI PREALLARME sui Bacini Vene-A (Alto Piave), Vene-H (Piave-Pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (Adige-Garda-Monti Lessini). STATO DI ATTENZIONE sui Bacini Vene-D (Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Fratta Gorzone), Vene-F (Basso Piave-Sile-Bacino Scolante in Laguna) e Vene-G (Livenza-Lemene-Tagliamento).

 

Per Rischio Idrogeologico della componente Geologica è dichiarato lo

STATO DI PREALLARME sui Bacini Vene-A (Alto Piave), Vene-H (Piave-Pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (Adige-Garda-Monti Lessini). STATO DI ATTENZIONE sul Bacino Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Fratta Gorzone).

 

Nel bollettino emesso poco fa si raccomanda agli Enti destinatari di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza e di prepararsi con congruo anticipo, rispetto agli orari indicati nel presente avviso, alla gestione di eventuali fenomeni emergenziali.

 

Nel tratto Veneto dell’asta del fiume Po, con il passaggio della piena, potranno essere interessate le strutture e le attività poste nelle aree golenali aperte, mentre non si prevede l'interessamento delle aree golenali chiuse. Si raccomanda di interdire l'accesso nelle golene aperte, compreso l'utilizzo delle piste ciclabili, e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d'acqua. Per motivi di sicurezza è altresì da vietarsi la navigazione da diporto fino al rientro sotto le soglie di criticità. Si raccomanda ai comuni interessati ed agli enti gestori di provvedere alla interdizione al transito di mezzi e persone attraverso i ponti in barche presenti sui rami di Po, nonché di provvedere alla loro apertura per il libero deflusso della piena e del materiale flottante trasportato.

 

VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA:

Visto il grado di saturazione dei terreni, potrebbero innescarsi fenomeni franosi superficiali sui versanti.

Potrebbero inoltre perdurare locali criticità dovute al lento smaltimento delle acque della rete secondaria e di bonifica.

La piena del fiume Po interesserà il territorio regionale con livelli idrometrici oltre la soglia di criticità rossa, che verrà superata nella notte tra venerdì 14 e sabato 15.

La criticità idraulica rossa nella zona di allertamento VENE-D è legata ai livelli previsti lungo l’asta del fiume Po.

Per il fiume Adige le condizioni idrometriche determinano condizioni di criticità idraulica gialla.

Leggi tutti gli articoli su: Maltempo, Protezione Civile, Regione Veneto

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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