Quotidiano |

Maltempo: i sopralluoghi dei tecnici provinciali su scuole e strade

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Novembre 2012 alle 18:47 | 0 commenti

ArticleImage

Provincia di Vicenza - Giornata di sopralluoghi anche oggi per i tecnici provinciali intenti a verificare le conseguenze del maltempo in particolare su scuole superiori e strade di competenza. Un impegno iniziato ieri mattina, coordinato dal Commissario Straordinario della Provincia Attilio Schneck e dal Direttore Generale Angelo Macchia a fare la spola tra la sala operativa allestita a Palazzo Nievo e i punti critici del territorio.

PROTEZIONE CIVILE
Già il venerdì sera l'Ufficio Protezione Civile aveva avviato la ricognizione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile e delle disponibilità per affrontare gli effetti di un probabile rischio esondazioni. Il sabato sera l'elenco era stato trasmesso alla Regione Veneto - Sala Operativa di Protezione Civile. Nel fine settimane era già stato raddoppiato il Servizio di Reperibilità dell'Ufficio Protezione Civile mentre dalla domenica mattina l'intero ufficio era operativo, suddiviso tra Sala Operativa Unificata della Prefettura, Ufficio di Protezione Civile e Magazzino Provinciale. Tutte le squadre di Protezione Civile del territorio sono state impegnate ieri per scongiurare i danni del maltempo. I volontari, alcuni allertati dai Comuni altri dalla Provincia, non hanno mai smesso di portare sacchi e pompare acqua. A loro disposizione strumentazione e materiale della Provincia distribuito nel magazzino di via Muggia: ad esempio i 300metri di barriere antiesondazione , l'insaccatrice di sabbia, 10mila sacchi per la sabbia, 70 brandine da usare in caso di necessità. Attualmente ci sono 140 volontari impegnati tra Vicenza città e Caldogno, nei luoghi maggiormente colpiti, con 55 motopompe.
SCUOLE
Lezioni regolari questa mattina per gli studenti degli istituti superiori. I tecnici provinciali, coadiuvati dal Global Service, hanno monitorato le scuole per l'intera giornata di ieri, verificando che non sono state interessate da grossi disagi. Già questa mattina, invece, si è prontamente intervenuti sulle infiltrazioni e sugli impianti di riscaldamento, per garantire a studenti e insegnanti una adeguata temperatura nelle aule.
Nel dettaglio:
- istituto Fusinieri: domenica è stato riscontrato un motore del corpo gemellare circuito palestra rotto, quindi è stato messo in funzione il motore parallelo
- istituto Piovene (succursale): domenica è stata riscontrata una pompa rotta, l'impianto è stato rimesso in funzione stamattina con una seconda pompa.
- Lampertico (sede) domenica ai piani inferiori si sono accumulati 10 cm d'acqua: le pompe sono subito entrate in funzione per cui già oggi la situazione è sotto controllo
- istituto Fogazzaro si sta ancora provvedendo alla svuotamento del vano, una volta ultimato l'intervento si potranno verificare i motivi e le problematiche del non funzionamento della pompa.
- Liceo Artistico Martini (via Calvi) ieri le pompe sono entrate in funzione correttamente, oggi sono state segnalate infiltrazioni in aula 18, corridoio, magazzino plastica: i tecnici sono al lavoro per verificarne le cause
- Liceo Pigafetta domenica è stato riscontrato il blocco dell'impianto di riscaldamento dovuto ad una notevole umidità nel quadro, stamane si è provveduto al suo ripristino e già alle 10 dalla scuola hanno fatto sapere che era stata raggiunta la temperatura ideale.
- Liceo Quadri: domenica è stato verificato l'impianto e le pompe erano in funzione correttamente.
- istituto Canova: non è stato riscontrato nessun problema.
- palazzo Arnaldi (sede della Provincia): dopo il sopralluogo di domenica, visto il livello dell'acqua del vicino fiume, si è provveduto per precauzione allo spegnimento dell'impianto di riscaldamento che è stato regolarmente riattivato stamane.
- palazzo Nievo: ieri è stata controllata un'infiltrazione proveniente da una grata del marciapiede, risultata di minima entità, non è stato necessario effettuare nessun intervento negli impianti, la situazione risultava sotto controllo.
FRANE E STRADE
Il territorio vicentino ha confermato la sua fragilità idrogeologica. Ad occupare i tecnici di Provincia e Vi.Abilità sono state in particolare le aree già monitorate perché interessate in passato da smottamenti. Ieri sono cominciati i sopralluoghi, con priorità alle località a rischio e alle zone segnalate dai Comuni. I sopralluoghi sono continuati oggi. Da subito gli interventi hanno riguardato la viabilità, per liberare le strade dai detriti e permettere la circolazione ove possibile.
Nel dettaglio:
- Lusiana, contrada Ronco di Laverda: sono crollati 30 metri di strada che hanno reso inaccessibile l'unica via di accesso alla contrada Ronco di Laverda, in un'area già interessata a precedenti frane. La strada comunale, via Marzari Ronco, è attualmente chiusa.
- Lusiana: al km 13 della SP Lusianese la rete paramassi si è rigonfiata. Per motivi precauzionali la strada è attualmente percorribile a senso unico alternato con segnalazione di pericolo ma già domani mattina si provvederà a liberare la rete e ad aprire la strada
- Valli del Pasubio, località Val Maso: sono in corso lavori per interventi di sistemazione di una precedente frana. La situazione non presenta particolari problematiche.
- Valdastico, località Forni: intervento di pulizia da detriti della SP 350
- Valdastico: già da ieri pomeriggio la strada era percorribile
- Cornedo, SP 38 Selva verso Quargnenta: ha ceduto un fronte di 20 metri su via Griggio, all'altezza del primo tornante. La strada è già stata liberata dai detriti, è in corso un sopralluogo per valutarne la riapertura. Sono stati segnalati smottamenti anche a Recoaro, in contrada Cischele, dove peraltro è già in corso un monitoraggio della Provincia per precedenti frane. L'area sarà interessata domani da un accurato sopralluogo. Sempre domani verrà effettuato un sopralluogo anche a Valli del Pasubio, località Cavrega.
I tecnici di Vi.Abilità sono intervenuti anche su strade interessate da piccoli allagamenti. Nel dettaglio:
- SP Grimana tra Montegalda e Montegaldella: lavori in corso per liberare la sede stradale da un allagamento. Entro sera la strada sarà riaperta.
- SP Monte di Malo all'altezza della cava Zaupa: ieri si è riversata in strada una enorme quantità d'acqua che è prontamente stata rimossa. La strada è ora aperta.
- SP Gambugliano a Monteviale: all'altezza del primo tornante ieri la rete paramassi ha ceduto. Vi.Abilità è intervenuta liberando la strada e asportando i massi. La strada è aperta.
- SP Riviera Berica in località Bugana (Comune di Longare): all'incirca a mezzanotte il Bacchiglione ha invaso la carreggiata per un fronte di 200 metri. Si è intervenuti con pompe idrovore senza alcun disagio per i veicoli.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network