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Maltauro, commessa da quasi 18 milioni di euro per edificio di quattro piani e 8.500 mq alla Caserma Ederle di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Febbraio 2016 alle 15:38 | 1 commenti

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L’impresa di costruzioni vicentina Gruppo Maltauro annuncia che il 19 febbraio 2016 si è aggiudicata la gara per una nuova commessa indetta dalla NAVFAC EUROPE ASIA SOUTWHEST ASIA per la realizzazione di un edificio di quattro piani per ospitare il personale di truppa presso la Caserma Ederle di Vicenza. La commessa, del valore complessivo di 17,6 milioni di Euro su un importo a base d’asta compreso tra 10 e 25 milioni di dollari, prevede la costruzione chiavi in mano del complesso di circa 8.500 mq, incluso parte di arredo.

A partire dalla data di aggiudicazione, l’Impresa di Costruzioni Giuseppe Maltauro, a cui fa capo il 100% della commessa, conta di realizzare l’opera in 720 giorni, con la data di consegna prevista nella prima metà del mese di febbraio 2018.

In virtù di questa nuova commessa il Gruppo Maltauro consolida la propria presenza e il proprio legame con il territorio, oltre a rafforzare il proprio portafoglio ordini, che al 31/12/2015 ha un valore complessivo di 2,1 miliardi di Euro, è composto per il 70% da opere infrastrutturali, per il 30% da lavori edili e concessioni e risulta basato per il 35% in Italia e per il 65% all’estero.

“Siamo molto soddisfatti per l’esito positivo dell’aggiudicazione di questa gara” ha sottolineato l’Amministratore Delegato del Gruppo Maltauro, Alberto Liberatori. “La Caserma Ederle è un’istituzione storica e con un impatto rilevante sul territorio di Vicenza, dove il nostro Gruppo opera e ha iniziato la propria crescita nell’immediato dopoguerra proprio con la costruzione del villaggio per le forze armate americane di stanza a Vicenza.”

Leggi tutti gli articoli su: USA, Maltauro, Caserma Ederle, Alberto Liberatori

Commenti

Inviato Lunedi 29 Febbraio 2016 alle 15:54

Ottima notizia per il mondo del Lavoro e dell'impresa. Speriamo che adesso, i vari ANTI, NO, Pacifisti Oltralpe, non comincino con le fiaccolate, processi alla bandiera e via discorrendo. A Vicenza serve Pace e tranquillità. Forse per il Consiglio degli Stranieri, si poteva anche pensare a qualche rappresentante USA.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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