Quotidiano | Categorie: Politica

Malo e Monte di Malo si fonderanno in unico Comune

Di Comunicati Stampa Lunedi 29 Maggio 2017 alle 14:46 | 0 commenti

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E' stata approvata all'unanimità dal Consiglio comunale di Malo la convenzione con il Comune di Monte di Malo per la realizzazione di uno studio di fattibilità relativo all'ipotesi di fusione tra i due Comuni.
Come è stato illustrato nel corso del consiglio dal sindaco di Malo, Paola Lain, se lo studio dovesse dare esiti positivi di convenienza per entrambi i Comuni, sarà necessario indire un referendum entro la fine del prossimo anno per verificare la volontà popolare in merito alla questione. "Votando parere favorevole a questa delibera - ha aggiunto la Lain - la maggioranza ha dato un chiaro segnale di come sta amministrando e intende amministrare questo Comune: non guardando alle poltrone, ma all'interesse generale del paese. Infatti, se a eseguito degli esiti positivi dello studio si dovesse dare avvio all'iter di fusione, l'Amministrazione comunale cesserebbe il proprio mandato con un anno di anticipo rispetto al previsto e credo che non tutti si sarebbero comportati come abbiamo fatto noi, dando immediatamente il nostro parere positivo". "Quanto ai benefici - ha concluso il sindaco Lain - sappiamo che dal punto di vista economico i vantaggi sono considerevoli. Stiamo parlando di contributi statali e regionali, che nell'arco di 10 anni ammonteranno a quasi 14 milioni di euro. Si partirà dal milione e 500 mila euro circa del primo anno, per finire con un milione e 300 mila del decimo. Sempre che le normative rimangano invariate. Pertanto dall'undicesimo anno non vi sarà più alcun contributo e quindi occorrerà arrangiarsi con le proprie forze. Per questo motivo ritengo che se si andrà al referendum e se questo dovesse dare esito positivo, non si dovrà perdere tempo a riorganizzare fin da subito la macchina comunale".

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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