Maggioranza: fiducia per Cda Ipab e impegni di Sernagiotto ma condanna delle minoranze
Mercoledi 9 Febbraio 2011 alle 23:41 | 0 commenti
Gruppi di Maggioranza Consiglio Comunale di Vicenza - Il consiglio di Amministrazione dell'Ipab nominato sei mesi fa, dal Sindaco di Vicenza, sta lavorando bene. Lo attestano i recenti accordi conclusi dall'Istituto con le Organizzazioni Sindacali e la generale considerazione di stima anche del Comitato dei familiari che ha mandato a verbale una dichiarazione di grande disponibilità al dialogo e di considerazione del lavoro fatto.
Dopo un periodo molto travagliato in cui l'Ente si è trovato al centro di una crisi istituzionale di difficile soluzione, con il vecchio Consiglio d'Amministrazione spaccato e incapace di superare una fase di profonda ingovernabilità , finalmente il nuovo Consiglio ha intrapreso la strada dell'impegno e del lavoro nell'ottica di giungere a rivedere le politiche degli anziani a Vicenza, ridisegnando attraverso un accordo di programma di vasta portata, i rapporti fra Enti Locali, IPAB e USL.
Dopo anni di immobilismo e dopo che sul Presidente era stato coinvolto in vicende giudiziarie che sono ancora all'attenzione della Procura di Vicenza, il nuovo Consiglio di Amministrazione sta gettando le basi per una nuova fase di attività che rimetta al centro delle attenzioni le figure degli anziani e i loro reali bisogni.
Su questo dato di fatto oggettivo s'innesta un atteggiamento difficilmente comprensibile delle minoranze che anche a costo di prendere evidenti cantonate come nel caso delle nuova Convenzione con le Suore Dorotee, continuano a dimenticare i veri problemi per limitarsi ad attacchi sterili ed inconcludenti sull'attuale conduzione dell'Istituto.
Pretestuosa appare la richiesta di documenti e di atti pur in presenza di riscontri precisi ed obiettivi sulla disponibilità della documentazione sia sul Sito dell'IPAB che presso gli Uffici.
Assurda la considerazione che il deficit dell'Istituto sarebbe aumentato nell'ultimo periodo, quando si sa bene che Governo e Regione hanno operato tagli massicci nel settore dell'assistenza agli anziani.
Totalmente fuori luogo la polemica sulla Convenzione con le Suore Dorotee , quando si sa bene che sono state proprio costoro a richiedere un cambiamento di mansioni.
Infine infondata persino l'accusa di scarsa produttività visto che in pari periodi le delibere licenziate dal nuovo Consiglio sono state superiori rispetto al passato.
I capigruppo di maggioranza:
- esprimono preoccupazione rispetto alle innegabili politiche dei tagli indiscriminati al sociale apportate a Roma e a Venezia.
- fanno affidamento sugli impegni assunti dall'Assessore Regionale, Remo Sernagiotto;
- ritengono positivi e costruttivi i passi avanti fatti con la struttura Regionale diretta dal Dr. Domenico Mantoan.
- stigmatizzano l'atteggiamento critico e assolutamente poco costruttivo delle minoranze.
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