Made-In, Bizzotto: tutelate le nostre imprese, ma la partita non è ancora finita
Martedi 15 Aprile 2014 alle 20:06 | 0 commenti
Mara Bizzotto, LN - "Finalmente l'Europa ha messo nero su bianco l'obbligo dell'indicazione d'origine dei prodotti. Si tratta di un importantissimo passo in avanti verso la tutela delle nostre imprese e dei prodotti di qualità , ma guai ad abbassare la guardia perché la partita non è ancora finita: resta ora da superare il blocco della Germania e dei Paesi del Nord Europa che, in sede di Consiglio UE, hanno già affossato in passato qualunque tipo di provvedimento sul «Made In»".
Con queste parole l'europarlamentare leghista Mara Bizzotto, vice segretaria veneta della Lega Nord, commenta il via libera del Parlamento UE al nuovo Regolamento sulla sicurezza dei prodotti di consumo che, all'articolo 7, introduce norme obbligatorie sull'indicazione d'origine dei prodotti (non alimentari). "Grazie a queste nuove regole, sia i prodotti importati dai Paesi terzi sia quelli fabbricati all'interno dell'Unione Europea dovranno finalmente indicare il Paese d'origine del prodotto - continua l'eurodeputata Bizzotto - Uno strumento importante per combattere la concorrenza sleale di Paesi come la Cina, il Pakistan o l'India che continuano ad introdurre nei nostri territori merci scadenti prive dell’indicazione d’origine".
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