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Made in Vicenza:Giordania e Libano, frontiere

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 31 Luglio 2010 alle 09:55 | 0 commenti

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Vicenza Qualità  -  Vicenza Qualità ha partecipato con un gruppo di aziende vicentine alla missione nazionale che ha interessato due mercati chiave della sponda sud del Mediterraneo

Vicenza Qualità ha preso parte nelle scorse settimane alla prima missione realizzata dal Sistema Camerale e dal Governo Italiano, in collaborazione con l'ICE, in Giordania (nella foto Rania di Giordania) e Libano, due realtà che si stanno segnalando tra i mercati più attraenti dell'area Mediterranea.

L'iniziativa, rivolta ad operatori di vari settori merceologici, ha toccato le capitali dei due Stati, Amman e Beirut, e si articolata anche nell'organizzazione di due importanti conferenze - il Forum Economico Italia-Giordania ed il Forum Economico Italia-Libano - volte a presentare alla delegazione italiana lo scenario economico dei rispettivi Paesi e le opportunità di business connesse. Ad entrambi i forum, che hanno visto gli interventi di alte cariche istituzionali e dei ministri dell'industria e del commercio, sono seguite agende di incontri bilaterali che hanno costituito un'importante base di confronto tra gli imprenditori italiani presenti e la controparte giordana e libanese.

Nell'ambito della missione, che ha coinvolto circa cinquanta aziende italiane, si è registrata un alta partecipazione di PMI venete, tra le quali sette aziende vicentine operanti nei settori arredo, beni strumentali, edilizia e meccanica. Coordinati da Vicenza Qualità, gli imprenditori berici hanno approfittato dei seminari e degli incontri d'affari mirati per raccogliere preziose informazioni sui piani di sviluppo e per instaurare una rete di relazioni in vista di prossimi scambi commerciali.

Entrambi i Paesi presentano attualmente un clima favorevole per lo sviluppo dell'attività economica e degli investimenti, rappresentando un bacino potenzialmente ricettivo per il ‘made in Italy' nell'area del Vicino Oriente. Nonostante la crisi globale il Libano conferma notevoli prospettive di crescita, come testimoniano l'aumento del PIL nel 2009 (+7%: fonte FMI), e l'incoraggiante stabilità dei prezzi, delle finanze pubbliche e dell'interscambio commerciale con l'estero. La ripresa del settore turistico ed i grandi investimenti nel settore delle costruzioni riservano buone opportunità di mercato per attrezzature e i beni strumentali, materiali da costruzione, arredo privato e contract. Il comparto immobiliare e, in parte ancora maggiore, quello delle infrastrutture possono costituire un canale d'accesso privilegiato anche per le relazioni commerciali con la Giordania, favorite anche dall'orientamento monarchico filo-occidentale e dai processi di liberalizzazione economica in corso. Il Paese, collocato in una posizione strategica per il transito nella regione mediorientale ed in Iraq, ha varato per i prossimi anni un faraonico piano di sviluppo per il porto di Aqaba, fondamentale punto di trasbordo per le nazioni vicine.

Considerato l'ottimo andamento della missione economica italiana, confermato dal consolidamento del dialogo con gli intermediari istituzionali di Ammam e Beirut e dal concreto interesse registrato dalle aziende in occasione degli incontri bilaterali, Vicenza Qualità sta valutando l'organizzazione di una prossima missione imprenditoriale nel sud del Mediterrano, interamente dedicata al ‘made in Vicenza', da programmarsi per il prossimo anno.


Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza al numero 0444-994750 oppure inviando una mail a [email protected].


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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