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Made in Vicenza rilancia l'attività promozionale in Cina

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Novembre 2013 alle 18:46 | 0 commenti

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Made in Vicenza - La Cina rappresenta un mercato ricco di potenzialità: Pil in espansione, crescita del potere d’acquisto della classe media, crescente attenzione per il Made in Italy. E’ un mercato allo stesso tempo complesso, per cui non sono più sufficiente azioni occasionali o presenze una tantum, ma occorre una costante attenzione alle dinamiche che lo caratterizzano.

Per favorire un ingresso efficace di aziende vicentine nel mercato cinese, Made in Vicenza presenta un fitto programma di attività promozionali, realizzate in collaborazione con il suo desk di Shanghai e aventi lo scopo di valorizzare la qualità del prodotto vicentino. Tra le iniziative più recenti in Cina dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio, sono da segnalare nel mese di novembre una missione imprenditoriale a Shanghai per il settore arredo e complemento, la partecipazione al Food&Hospitality China 2013 e una serie di incontri volti a individuare future opportunità per le aziende beriche.

Alla missione imprenditoriale a Shanghai (in collaborazione con Confartigianato Vicenza) hanno partecipato aziende che hanno avuto l’occasione di conoscere in modo più approfondito il mercato cinese grazie ad incontri d’affari con importatori, distributori, interior design, oltre a visite in azienda e a showroom. La formula della missione è sempre molto apprezzata, soprattutto per un mercato difficile ed estremamente competitivo come quello di Shanghai, perché mette le aziende nelle condizioni di sviluppare contatti mirati, sulla base di preliminari studi di mercato, analisi della fattibilità e individuazione di controparti locali interessanti.

Nel corso della missione Made in Vicenza ha inoltre sviluppato ulteriori contatti con operatori cinesi e individuato per i prossimi mesi, in accordo con le Associazioni di categoria vicentine, una serie di eventi e fiere d’interesse per le aziende vicentine.

Sempre a Shanghai, dal 13 al 15 novembre Made in Vicenza ha coordinato la partecipazione di aziende vicentine alla fiera Food&Hospitality China 2013. La FHC è considerata la più importante manifestazione internazionale del settore agroalimentare in Cina: più di 30 mila visitatori e 1.500 espositori provenienti da 70 paesi. Ha rappresentato pertanto una vetrina importante per l’agroalimentare vicentino.

Secondo i dati ICE, nei primi 9 mesi del 2013 la Cina ha importato prodotti agroalimentari e bevande per 67,8 miliardi di dollari, con una crescita del 7,3%, mentre le esportazioni del Made in Italy in Cina hanno toccato 263 milioni di dollari (+22% rispetto allo stesso periodo del 2012). Nella classifica del 2012 dei paesi esportatori di prodotti agroalimentari verso la Cina, l’Italia si posiziona al 27° posto con un valore complessivo di 323 milioni di USD, in crescita del 7,7% rispetto all’anno precedente, ma nel 2013 i prodotti di punta del Made in Italy (cioccolato, olio, spumante, pasta) hanno migliorato la loro posizione.

L’attività promozionale di Made in Vicenza in Cina guarda già al 2014 con quattro appuntamenti, sempre in collaborazione con il suo desk di Shanghai, struttura che supporta le aziende nella ricerca di potenziali partner, organizzazione di incontri b2b, supporto per eventi e fiere, oltre a servizi di assistenza specialistica (finanziario, legale, doganale o legislativo). A marzo 2014 sono in programma due fiere del settore tessile e moda: dal 3 al 5 Milano Unica Cina a Shanghai e dal 26 al 29 la fiera Chic di Pechino. Nella seconda parte dell’anno, sempre a Shanghai, a ottobre si svolgerà una seconda edizione di Milano Unica Cina e a novembre il Food&Hospitality China 2014.

Per maggiori informazioni sulle attività all’estero di Made in Vicenza: www.madeinvicenza.it

Leggi tutti gli articoli su: Cina, Made in Vicenza, Camera di commercio

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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