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Made in Vicenza al 40° anniversario delle relazioni tra Italia e Vietnam

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Ottobre 2013 alle 20:44 | 0 commenti

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Made in Vicenza - Anche il Sistema Vicenza è stato protagonista delle celebrazioni del 40° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam. La settimana scorsa, Made in Vicenza, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza, ha coordinato, assieme a Ministero dello Sviluppo Economico, ICE-Agenzia e Unioncamere, una missione imprenditoriale nazionale in Vietnam ed ha partecipato ad una serie di incontri istituzionali in stretta sinergia con altre entità di sistema camerale italiano, in particolare della Regione Emilia - Romagna.

Il programma istituzionale ha visto come prima tappa Hanoi, capitale politica, dove si sono realizzati incontri con diverse autorità, tra cui il Presidente del Consiglio Popolare di Ha Noi Ngo Thi Doan Thanh, al fine di avviare accordi di collaborazione con istituzioni locali.

La seconda tappa di Ho Chi Minh si è sviluppata con l’organizzazione di un Business Forum durante il quale ai delegati vietnamiti è stato presentato il Sistema Italia e in particolare il settore Meccanica & Elettronica – Beni Strumentali. Parallelamente Made in Vicenza ha coordinato una missione imprenditoriale di livello nazionale, alla quale hanno aderito una decina di imprese, di cui 5 vicentine. La missione commerciale si è concentrata solo su Ho Chi Minh, cuore produttivo del Vietnam, ed ha coinvolto aziende del settore dei beni strumentali. L’iniziativa ha permesso ai partecipanti di sviluppare nuove opportunità commerciali in Vietnam, attraverso un’agenda personalizzata d’incontri d’affari con imprese vietnamite individuate sulla base delle specifiche esigenze di ogni singola azienda partecipante.

Il Vietnam si sta rivelando un mercato con ottime prospettive, con una crescita media del Pil negli ultimi anni pari al 7%. Anche gli indicatori macroeconomici del 2013 sono del tutto positivi: Pil +5,14%, indice di produzione industriale +5,4%, le esportazioni sono aumentate del 15,7% e le importazioni del 15,5%. Con i suoi 91 milioni di abitanti, il Vietnam rappresenta un bacino sempre più ampio di consumatori; la classe media emergente dei vietnamiti (soprattutto giovani) dimostra in particolare interesse per i prodotti italiani. Vi sono ottime opportunità anche per i brand meno famosi, purché rispecchino la qualità del Made in Italy.

Il Vietnam si sta affermando come polo manifatturiero a basso costo e, grazie alla rete di accordi di libero scambio di cui fa parte, sta diventando l'hub ideale da cui partire per raggiungere non solo il mercato domestico, ma un'area molto più vasta. Un mercato di particolare interesse è rappresentato dalla filiera agroalimentare del paese, che, con un’industria ancora giovane, necessita di tecnologie e investimenti in macchinari, catene del freddo, impianti di packaging, rappresentando un mercato di sbocco di particolare interesse. In generale il Governo ha varato per il periodo 2010-2020 un Piano di sostegno al riammodernamento degli impianti produttivi. Si segnalano opportunità commerciali soprattutto nei settori macchinari ed apparecchiature, articoli di abbigliamento (anche in pelle), prodotti alimentari, mobili, prodotti della metallurgia.

Per maggiori informazioni sulle missioni estere di Made in Vicenza: www.madeinvicenza.it

Leggi tutti gli articoli su: Made in Vicenza, Vietnam

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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