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Ma del prosecco brasiliano ne vogliamo parlare? Battistella: siamo 'indignatos'

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Agosto 2011 alle 06:59 | 1 commenti

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Prosecco Battistella - Battistella: bene Loris Zava su ‘strada del prosecco' australiano. La nostra denuncia comincia a sortire effetti

"La segnalazione alle autorità dell'esistenza di una ‘Strada del Prosecco' tarocca in Australia, denunciata una settimana fa da noi della Battistella, comincia a sortire i primi effetti. Siamo soddisfatti di aver innescato questo tamtam, partito da Internet (ringrazio blogger e siti che ci hanno fatto da megafono) e che ha poi contagiato i produttori di spumante di tutto il distretto del Prosecco, scopertisi indignados.

Le ultime dichiarazioni di Zava, presidente dell'Associazione Strada del Prosecco, ci trasmettono fiducia, speriamo solo non si tramutino nel solito pannicello caldo incapace di risolvere il problema.
Ma del Prosecco Brasiliano ne vogliamo parlare?! Proprio oggi amici in Brasile ci segnalano come stia spopolando nei locali alla moda di Rio de Jeneiro il Prosecco Garibaldi ‘Made in Brazil'. Scandaloso. Alla faccia della contraffazione alimentare".

Da Cortina d'Ampezzo, dove oggi sono presenti a ‘Una Montagna di Libri' in qualità di partner dell'incontro con Giovanni Sabbatucci, tra i più autorevoli storici italiani contemporanei, gli imprenditori veneti Battistella, produttori di vero Prosecco doc, che per primi hanno denunciato sette giorni fa l'esistenza della Strada del Prosecco nella King Valley, in Australia, commentano così quanto dichiarato ieri da Loris Zava, che chiede un intervento legale da parte di Bruxelles, del Mipaaf, della Regione e della Provincia per ‘‘bloccare questo vero e proprio plagio in Australia'. "Suggeriamo a Zava di collegarsi al sito http://www.vinicolagaribaldi.com.br/pt/produtos/garibaldi-espumantes/espumante-garibaldi-brut-prosecco/
e gli chiediamo cosa ne pensa del Prosecco Garibaldi ‘Made in Brazil' e della ‘Rota dos Espumantes'. Estendiamo l'invito a tutti i policy maker curiosi e volenterosi a darci una risposta" - continuano i produttori trevigiani Battistella, di Pianzano.

"Che farebbero i produttori del Chianti se ci fosse una ‘Strada del Chianti' nel bel mezzo della California? Oppure un Chianti prodotto a Rio Grande do Sul? Siamo stanchi di dover denunciare queste situazioni. Come già abbiamo detto più volte, la concorrenza non ci fa paura; quella sana, anzi, è uno stimolo per farci lavorare bene. Noi siamo una casa spumantistica-boutique specializzata nella produzione di Prosecco doc di alta qualità: produciamo circa 20.000 bottiglie, nel cuore del distretto del Prosecco, destinate a hotel e a ristoranti di alta gamma.
Quella che fa paura a Battistella è la concorrenza sleale. Questi sono ‘pirati della tavola' e basta!. Politici, fate qualcosa, subito!"
concludono i vigneron trevigiani in una nota pubblicata anche in http://www.proseccobattistella.com .


Commenti

Mario zorzet
Inviato Sabato 6 Agosto 2011 alle 21:31

scandaloso ci copini anche il prosecco. per frtuna c'è chi è in grado di denunciare queste cose. politici, fate qualcosa! bene battistella, almeno uno
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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