Quotidiano | Categorie: Politica

M5S: no alle province, no a elezioni provinciali truffa

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Settembre 2014 alle 16:17 | 0 commenti

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Consiglieri provinciali M5S  -  In questi giorni la partitocrazia si sta preparando alle cosiddette elezioni delle "nuove province". Il MoVimento 5 Stelle si è da sempre battuto in tutte le sedi per la loro totale abolizione, i compiti attuali delle province possono tranquillamente essere aggregati agli altri enti locali, salvaguardando così il servizio ai cittadini, i livelli occupazionali e il patrimonio professionale dei lavoratori. La legge 56 di riforma esclude del tutto i cittadini e riserva il diritto di voto ai politici già eletti, limitandone gravemente la democrazia.

Alle elezioni delle "nuove province", i politici "eleggono" altri politici. E la chiamano abolizione. Il sistema partitocratico è adesso intento a spartirsi le poltrone, questo meccanismo ha dato il via nel territorio vicentino ad un nuovo e fitto gioco di alleanze ed inciuci per accaparrarsi le sedie; gli attori in campo appartengono al Pd, al Pdl, alla Lega ed alle altre forze politiche che, volutamente o meno, sono spesso mascherate da improbabili liste "civiche".
Tutti? NO! Il MoVimento 5 Stelle ha scelto di non partecipare a questa farsa elettorale, coerentemente con quanto promesso ai cittadini nel proprio programma elettorale.
Sotto il profilo dei costi, tutta questa messa in scena ha il sapore della beffa, se non della truffa: rimborsi ed indennità non spariranno, anzi. Nella conversione in legge del DL Pubblica Amministrazione del 7 agosto 2014 è stata inserita una postilla (all'articolo 23, comma 84 del paragrafo f-bis) grazie alla quale le Province dovranno continuare a sostenere pesanti costi per consiglieri e presidenti, che, ribadiamo, non saranno eletti dai cittadini. Altro che riduzione dei costi della politica!
La vecchia politica continua a mietere dalle tasche dei cittadini fingendo di tagliare i privilegi. Le riforme di Renzi sono fumo negli occhi dei cittadini ai quali invece vengono chiesti sacrifici enormi. Di fronte alle scadenze incombenti della TASI, altra batosta per le tasche dei cittadini, invece di dimostrare che finalmente tutti fanno degli sforzi, governo e maggioranza allargata perseverano nelle spese insensate.
Il MoVimento 5 Stelle della provincia di Vicenza ribadisce il suo NO alla vecchia e nuova Provincia e NO alla vecchia, finta, "nuova" politica del governo Renzi - Berlusconi. Per rispetto verso i cittadini, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, unanimi, pur avendone diritto, non si candideranno a queste elezioni farsa e si asterranno dal votare qualsivoglia candidato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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