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Luoghi del Contemporaneo, conclusione il 19 maggio con Babilonia - Il terzo paradiso

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Maggio 2011 alle 20:00 | 0 commenti

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Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza - La nuova rassegna sperimentale di danza dei nuovi autori "Luoghi del Contemporaneo", che affianca la XV edizione di Vicenza Danza, si conclude con una nuova produzione, realizzata in collaborazione con l'Arsenale della Danza della Biennale di Venezia, in calendario giovedì 19 maggio nella Sala Grande del Teatro Comunale di Vicenza alle ore 21.00.

Lo spettacolo " Babilonia - Il terzo paradiso" (foto di Akiko Miyake copyright La Biennale di Venezia) su coreografie di Ismael Ivo, direttore artistico dell'Arsenale della Danza (Biennale Danza), sarà preceduto da "3D" di Mauro Bigonzetti, creazione portata in scena da tre danzatori del Junior Balletto di Toscana, presentata al pubblico con una breve introduzione di Silvia Poletti, per ricordare la figura illuminata del mecenate vicentino, il marchese Giuseppe Roi, scomparso nel 2009.
La scelta artistica per ricordare un profilo indimenticabile di intellettuale, sostenitore di una rinascita artistica guidata da bellezza e orgoglio che, proprio nel 1995, lo vide sostenitore principale della messa in scena di "3D" a Vicenza al Teatro Olimpico, nell'ambito del programma "Alessandra Ferri - Coreografie d'Autore", interpreti l'étoile e Laurent Hilaire.
Un tributo, quello al Marchese Roi, che vuol essere un prezioso insegnamento a seguire un percorso culturale di crescita, per celebrare Vicenza che "dal Palladio prese bellezza e gloria" come scrisse Fogazzaro e che, proprio in cittadini come Fogazzaro e Roi, ha trovato esemplare forza e consapevolezza per rappresentarsi con dignità civile e consapevolezza intellettuale.
Entrambe le interpretazioni saranno introdotte dalla presentazione al pubblico curata da Silvia Poletti, alle ore 20.00 nel Foyer del Teatro. La critica e giornalista fiorentina (collabora con "Il Corriere della Sera", "Danza&Danza", delteatro.it) è autrice di numerosi saggi sulla danza contemporanea.
"Babilonia - Il terzo paradiso" è una coreografia che riflette, attraverso la danza, sulla nostra realtà, aggiungendo un nuovo tassello ai precedenti lavori di Ivo per l'Arsenale della Danza. The Waste Land, spettacolo dal forte impatto visivo, esprimeva la desolazione della terra minacciata dalla devastazione dell'uomo, mentre Oxygen, con le sue trascinanti onde cinetiche riverberava le scosse fisiche ed emotive dell'attività più naturale e necessaria all'uomo, il respiro. Il titolo della nuova coreografia - Babilonia. Il terzo paradiso - riecheggia, invece, l'idea della mescolanza di lingue, culture, arti che attraversa il mondo di oggi e che ne costituisce la vera ricchezza e l'attesa di un futuro migliore.
Protagonisti dello spettacolo sono i danzatori del centro di perfezionamento nella danza contemporanea della Biennale di Venezia, l'Arsenale della Danza, una formazione internazionale di giovani tra i diciannove e i ventiquattro anni provenienti dall'Italia e dal Veneto, dagli Stati Uniti e dal Canada, dal Brasile e dalla Russia, dalla Grecia e dalla Svezia: Sara Angius, Emanuela Biazzi, Noelle Cotler, Patrick Cubbege, Loretta D'Antuono, Laura De Nicolao, Roberta De Rosa, David Lagerqvist, Leonardo Magalhães Muniz, Ariadne Mikou, Giuseppe Paolicelli, Claudio Pisa, Andrea Rampazzo, Cristian Rebouças da Silva, Lucas Ribeiro Saraiva, Armando Rossi, Claudia Sansone, Valentina Schisa D'Apuzzo, Flávio da Silva Arco-Verde, Dujuan Smart, Pamela Tzeng, Felipe Vian, Elisabetta Violante, Chiara Vittadello, Anastasia Voronina. Vantano tutti, nonostante la giovane età, una solida formazione alle spalle, e a Venezia sono venuti per maturare e mettere alla prova le loro capacità creative, impegnandosi sulla scena professionale delle produzioni nazionali e internazionali della Biennale.
Dal 2005 alla guida del Settore Danza della Biennale di Venezia, Ismael Ivo è coreografo, performer e danzatore conosciuto in tutto il mondo. Gli esordi avvengono nella sua città d'origine, San Paolo del Brasile, dove vince ripetutamente il premio come miglior danzatore solista (1979, 1981, 1982), ma la scena internazionale gli si spalanca quando sbarca a New York nel 1983, chiamato da Alvin Ailey, il geniale creatore di un genere altamente spettacolare di danza che mescola classico, moderno, jazz e afro. Poi è la volta dell'Europa e di nuovi incontri: nel 1985 Ismael Ivo è a Berlino, dove collabora con il grande coreografo di teatrodanza Johann Kresnik e con Ushhio Amagatsu, l'artista giapponese dei Sankai Juku, esperienze diverse che si fondono con le sue radici afro-brasiliane. Per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 2002, invitato da Carolyn Carlson, Ivo presenta con grande successo un assolo dedicato al fotografo Robert Mapplethorpe. Nello stesso anno crea con Márcia Haydée uno spettacolo dedicato a Maria Callas. Nel 2005 ha ricevuto per The Maids il prestigioso Time Out Award "for the most outstanding performance of the year". A Venezia Ivo ha presentato molte delle sue ultime creazioni: Erendira, Illuminata, The Waste Land, Oxygen.
La rassegna di danza del Teatro Comunale è stata promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, responsabile della direzione artistica, con il sostegno di Fiamm, Estel e Develon come partner, Inglesina, Igvi, Gruppo Beltrame, Costa Crociere, Gruppo Ribes e Immobiliare Olimpica come sponsor e Il Giornale di Vicenza e Classica-Sky 728 come media partner.
Per lo spettacolo del 19 maggio sono ancora disponibili dei biglietti; si possono acquistare on-line sul sito del Teatro Comunale, www.tcvi.it oppure alla biglietteria del Teatro Comunale, dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30; martedì, giovedì e sabato anche dalle 11.00 alle 13.30 e, se non esauriti in prevendita, il giorno stesso dell'evento, disponibili un'ora prima dello spettacolo. I biglietti sono in vendita anche in tutti gli sportelli della Banca Popolare di Vicenza.
Il costo dei biglietti per lo spettacolo è di 20 euro e di 14 euro per gli abbonati di Vicenza Danza e del Teatro Comunale di Vicenza.
Informazioni per i biglietti
Teatro Comunale Città di Vicenza tel. 0444.324442
www.tcvi.it  [email protected]  
Informazioni per gli spettacoli
ARTEVEN tel. 041.5074711
www.arteven.it [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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