Quotidiano | Categorie: Fatti

Campo Marzo, Lucio Zaltron: si pensi a una diversa recinzione

Di Citizen Writers Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 09:45 | 0 commenti

ArticleImage

Ad ogni evento malavitoso reale o percepito, il problema riappare e la soluzione oggi sembra solo essere: recinzione si o no ? Numerosi sono stati altri tentativi perlopiù legati alla occupazione dell'area con eventi di vario genere ma che non hanno portato ad una definitiva e concreta soluzione del problema. Anche l'annunciata riqualificazione del caffè Moresco è attualmente ancora blindata da una inquietante recinzione. E intanto il tempo passa e la radicalizzazione del problema rischia di diventare una pericolosissima rassegnazione al degrado nella nostra comunità.

Qualche anno fa l'Amministrazione aveva condiviso un progetto di un noto architetto che prevedeva una serie di interventi rivolti ad una "buona frequentazione" come, per esempio " l'area sgambatura per i cani" con la sua inevitabile recinzione che dopo numerose valutazioni negative, si è replicata di fatto in tutti i quartieri della città. Tutto ciò per dire che la soluzione definitiva è trasformare l'intero Campo Marzo in un recinto per cani? Sicuramente a qualche iscritto del nuovo Partito-movimento del duo Berlusconi -Brambilla potrebbe far piacere...
Ma se invece si intervenisse seriamente con una movimentazione del terreno al fine di realizzare delle collinette e un "laghetto" ricuciti con qualche porzione di recinzione in modo armonioso con i manufatti esistenti e il nostro splendido paesaggio?
Non credo che la temuta Sovraintendenza evidenzierà degli ostacoli così come per l'insediamento di un piccolo luna park permanente e una "struttura di vetro" polivalente collocata magari a ridosso dell'abbandonato caffè Moresco.
Così come concordare con qualche Associazione (non solo con gli Alpini) qualche forma di creativo presidio permanente responsabile.
Tutto ciò forse sarebbe possibile con un'azione politica come quella adottata per il futuro "parco della pace" anche perchè sicuramente sarebbe più economica e condivisa dai nostri concittadini.

Lucio Zaltron

Leggi tutti gli articoli su: campo marzo, Lucio Zaltron

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network