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Luci sull'economia del Veneto, lo dice il rapporto della BPVi al secondo trimestre 2014

Di Emma Reda Lunedi 20 Ottobre 2014 alle 11:08 | 0 commenti

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Ci arriva l'Analisi macroeconomica aggiornata al secondo trimestre 2014 a cura dell'Ufficio Studi di Banca Popolare di Vicenza e la pubblichiamo integralmente insieme al report analitico completo sull'economia regionale del Veneto che si può scaricare cliccando qui.

Gli ultimi dati congiunturali sull'economia del Veneto, relativi ai primi 6 mesi del 2014, evidenziano un quadro economico regionale moderatamente positivo, caratterizzato da un buon andamento dell'attività produttiva e dell'export e dall'emergere dei primi segnali di ripresa del mercato immobiliare.

Permane evidente, tuttavia, una dinamica ancora debole dei consumi interni, seppur in lieve miglioramento rispetto al recente passato.

Nel 2° trimestre del 2014, la produzione industriale si conferma in territorio positivo per il 3° trimestre consecutivo, registrando una crescita annua dell'1,2%, che consolida il +3,3% annuo del trimestre precedente. L'aumento dei livelli produttivi risulta trainato, per la prima volta dopo un lungo periodo di flessione, dalle microimprese (fino a 9 addetti), che segnalano il maggior incremento, seguite da quelle di piccole e medie dimensioni (fino a 250 addetti), mentre le grandi imprese (oltre 250 addetti) registrano una dinamica sostanzialmente stabile. Il buon andamento dell'attività produttiva è sostenuto dalla crescita sia del fatturato (+1,2% annuo) sia degli ordinativi (+2,7% annuo), che continuano a beneficiare, in particolare, della vivace domanda proveniente dai mercati esteri. Alla dinamica positiva dell'attività manifatturiera, inoltre, si accompagnano i primi segnali di stabilizzazione del numero di imprese attive, dopo il trend di evidente riduzione degli ultimi anni.
Anche il settore delle costruzioni, pur confermando le difficoltà già rilevate nelle precedenti indagini congiunturali, nel 2° trimestre 2014 evidenzia i primi segni di miglioramento, con il progressivo rallentamento della caduta del fatturato rispetto al passato e la ripresa delle compravendite immobiliari nel mercato residenziale (+4,1% nei primi 6 mesi del 2014 ripetto al medesimo periodo del 2013).

Sul fronte dei consumi interni, nel 2° trimestre 2014 si rileva una dinamica ancora modesta per le vendite al dettaglio (-0,3% annuo per il fatturato), legata alla ridotta capacità di spesa delle famiglie, ma comunque in leggero miglioramento rispetto ai trimestri precedenti. Sono i negozi di generi non alimentari a risentire maggiormente della contrazione delle vendite, mentre gli alimentari e la grande distribuzione evidenziano, al contrario, una crescita del fatturato.
I primi dati disponibili sul movimento turistico veneto, relativi ai primi 6 mesi del 2014, sembrano confermare i già buoni risultati conseguiti nel corso del 2013, con un significativo incremento sia degli arrivi dei turisti (+4,4% sui primi 6 mesi del 2013), sia delle presenze (+4,7%). Questi dati positivi, tuttavia, andranno poi valutati ed eventualmente confermati alla luce dei risultati relativi ai mesi estivi. La dinamica favorevole degli arrivi dei primi 6 mesi del 2014 è sostenuta dalla crescita sia dei turisti italiani (+8,0%), dopo la flessione degli ultimi anni, sia dei visitatori stranieri (+2,4%), che rappresentano oltre il 60% del totale, a testimonianza della riconoscibilità internazionale di cui gode il Veneto.

Segnali positivi continuano a giungere dall'andamento degli scambi commerciali, con il Veneto che si conferma locomotiva per l'export del nostro Paese (2° posto in Italia per valore delle esportazioni dietro solo alla Lombardia), evidenziando, nei primi 6 mesi del 2014, una crescita delle vendite oltreconfine dei prodotti regionali pari al +3,0% annuo, dopo il già positivo risultato del 2013 (+2,8% annuo). La crescita dell'export risulta trainata, in particolare, dal buon andamento segnalato dalla maggior parte dei distretti industriali, che rappresentano l'eccellenza produttiva dell'economia regionale: ben 19 distretti su 25, infatti, hanno registrato nei primi 6 mesi del 2014 un aumento delle vendite all'estero rispetto all'anno precedente, con performance particolarmente brillanti per l'Ittico di Venezia e Rovigo (+18,6% a/a), la Calzatura veronese (+16,8% a/a), gli Elettrodomestici dell'Inox Valley di Treviso (+15,6% a/a), l'Occhialeria di Belluno (+12,2% a/a), la Concia vicentina (+11,0% a/a).

Il mercato del lavoro regionale, infine, mostra i primi segnali di miglioramento, con il numero degli occupati che torna a crescere (+1,0% annuo nel 2° trimestre 2014), a fronte della sostanziale stabilità rilevata a livello nazionale(-0,1% annuo), ed il tasso di disoccupazione che scende leggermente al 7,3% (-0,2 punti percentuali su base annua), mantenendosi su valori di gran lunga inferiori alla media nazionale (12,3%).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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