Categorie: Politica, Interviste

Luca Zaia a tempo pieno e per il federalismo

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 30 Marzo 2010 alle 00:48 | 0 commenti

Luca Zaia con Umberto BossiLuca Zaia, veneto di Conegliano, dove è nato il 27 marzo 1968, è stato eletto presidente del Veneto con il 60% dei voti, un vero e proprio plebiscito, che si accompagna al sorpasso del Pdl da parte della Lega Nord.
Il neo Governatore ha subito promesso, dopo le schermaglie pre elettorali, che si dedicherà solo al governo della regione.
''Il Veneto ha bisogno di un governatore a tempo pieno'', ha detto l'ancora ministro dell'Agricoltura, sulla cui sostituzione ci sarà una ‘partita' tra Bossi e Berlusconi, considerate anche le promesse di un Ministero a Giancarlo Galan perché rinunciasse alla sua battaglia per la quarta candidatura come Governatore.

''La mia prima azione da presidente sarà quella del federalismo. Se non si fa, il Veneto non avrà futuro - così ha continuato Luca Zaia, appena ha preso atto della sua vittoria-. Questa elezione, con i risultati che abbiamo visto anche in altre regioni, ha il significato di un Governo che viene premiato. Comunque, mi resta intatto il senso della realtà: fuori ci sono 4milioni e 882mila veneti che aspettano risposte, serve il federalismo. Va sdoganato il federalismo e questo governo regionale vorrà gestire una nuova politica e avviare la stagione delle riforme: so cosa abbiamo fatto a livello nazionale e cosa si potrà quindi dare ai Veneti con questa nuova stagione. Ringrazio il mio partito che mi ha scelto e sostenuto fin dal primo momento - ha concluso Zaia nel suo primo intervento da neo eletto Governatore -. E ringrazio i partiti della coalizione Pdl e Alleanza di Centro che mi hanno aiutato. Il mio impegno è di rappresentarli tutti''.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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