Lotta all'illegalità cinese. Zaia: "plaudo all'ottimo lavoro delle nostre forze dell'ordine"
Sabato 14 Maggio 2011 alle 13:15 | 0 commenti
Luca Zaia, Regione Veneto - "Ieri due laboratori cinesi chiusi al termine di un controllo interforze coordinato dalla Questura di Treviso, oggi altri cinque in una vasta operazione condotta nella Marca dai Carabinieri (foto d'archivio): continua con successo la lotta all'illegalità nella nostra regione e io sono davvero grato a tutte le forze dell'ordine per l'ottimo lavoro che stanno svolgendo e al questore Carmine Damiano per l'efficace azione di coordinamento nel trevigiano".
Plaude il presidente veneto Luca Zaia all'ennesima azione di contrasto all'immigrazione clandestina, all'impiego di manodopera abusiva, al mancato rispetto delle norme di sicurezza e igienico sanitarie nei luoghi di lavoro.
"Sappiamo - sottolinea Zaia - quanti e quali danni provochi alla nostra economia questo fenomeno del ‘lavoro nero' da parte di aziende cinesi che violando non solo le leggi in materia di immigrazione, ma anche sfruttando indegnamente le persone e costringendole a vivere e a lavorare in luoghi privi dei minimi requisiti di sicurezza, insidiano gravemente il nostro sistema produttivo locale attraverso una concorrenza che definire sleale è poco: spesso siamo in presenza di operatori privi di scrupoli che delinquono e mettono in ginocchio il nostro sano tessuto imprenditoriale".
"Per questo - conclude Zaia - l'azione repressiva di questo fenomeno, fortemente voluta e sostenuta dalla nostra Regione e dal Ministro Roberto Maroni, restituisce fiducia ai cittadini e scoraggia il proliferare di situazioni di irregolarità e abuso nel nostro territorio". Â
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