Orologio palasport da 2 anni fermo alle 2,32. Match nazionale di volley femminile a rischio
Domenica 3 Luglio 2011 alle 21:53 | 0 commenti
A rischio lo stage a settembre della nazionale azzurra femminile di volley a Vicenza e una delle tre partite amichevoli pre europei organizzate dalla locale Fipav del presidente Davide De Meo a Vicenza nel Palasport di Via Goldoni. Il rischio, molto più che un'ipotesi, nasce dal ritardo dei lavori di sistemazione del sempre "tartassato" palasport dopo l'alluvione. Non c'è di che incoraggiarsi se si deve giudicare dal particolare dell'orologio sopra la biglietteria, fermo da due anni alle 2,32 di un giorno imprecisato, per incuria o dimenticanza dell'assessorato allo sport o di chi è preposto all'impianto.
L'ora non è stata mai sistemata nè dagli ultimi proprietari del club né dal comune dopo gli anni di gestione da parte della vecchia dirigenza, che utilizzava la ditta Benetti per la regolare manutenzione del vecchio orologio.
Stage ed amichevole sono state organizzate a Vicenza dalla Fipav locale per riportare il grande volley rosa in città dopo che gli imprenditori locali, che avevano rilevato in A2 la società dopo che per 7 anni era stata in A2 per poi militare 11 anni in A1, avevano optato, dopo solo un anno di gestione, per la sua completa chiusura, sia a livello maggiore che giovanile.
Le altre 2 partite della nazionale sono programmate a Bassano mentre, nel caso di inutilizzabilità del palasport di Via Goldoni, è pensabile che l'amichevole venga spostata al PalaCampagnola di Schio.
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