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Lopez vuole vincere: in campo con la grinta e fuori con la solidarietà

Di Giulia Tessari Sabato 23 Novembre 2013 alle 16:56 | 0 commenti

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Il Vicenza domenica 24 novembre sfiderà allo stadio Menti il Savona e, dopo aver totalizzato tre vittorie consecutive, cercherà di centrare il poker. Non sarà però cosa facile perché anche il Savona, terzo in classifica, viene da tre vittorie e avrà quindi lo stesso obiettivo.

Il mister Lopez però si dimostra tranquillo e sereno, sta avendo riscontri positivi dalla sua squadra e, anche se confermarsi è sempre difficile, sostiene con sicurezza che i suoi giocatori sono sulla buona strada, anche se c'è qualcosa da migliorare nel gioco e nella prestazione fisica.
Si deve continuare con voglia, ma i miglioramenti sono evidenti e quello che il mister dice di voler fare è dare coraggio ai suoi, solo così si  possono raggiungere dei margini di miglioramento, anche a livello di entusiasmo. Bisogna tenere il morale alto e incentivare i giocatori a fare sempre meglio e a impegnarsi con costanza e determinazione. Testa e cuore insieme per portare a casa i tre punti e accorciare le distanze dalle prime.

In settimana, a proposito di tenere alto il morale, si è saputo dei punti di penalità che sono stati dati alla squadra del Vicenza ma, anche a tale proposito, Lopez si dimostra tranquillo. Non è stata di certo una sorpresa, si sapeva che sarebbero arrivati. Certo, sperava fossero tre invece di quattro, ma questo non ha tolto entusiasmo ai giocatori e non si è avuto nessun tipo di riscontro negativo.

Quattro punti, si sa, pesano, ma questo non ha abbattuto la squadra che è invece molto determinata e vuole recuperare al più presto.

Per la partita di domani Lopez non pensa di riconfermare il modulo utilizzato in precedenza (4-3-1-2), ma si prepara a sorprenderci con un modulo inedito: il 3-5-2, per dare spessore a centrocampo, che ha già provato in allenamento e ritiene essere molto efficace.

Con questa nuova formazione si può dare qualcosa in più e, quando avrà a disposizione tutti i giocatori, pensa che potrà utilizzarla frequentemente. Gli infortuni sono all’ordine del giorno e per ancora qualche settimana, Lopez non potrà contare sull’aiuto di Vinci e Marchioni.

Quello che è certo è che Simone Tiribocchi partirà dalla panchina perché le sue condizioni fisiche non sono ancora ottimali. Il giocatore non sta bene e il tecnico preferisce farlo entrare a partita in corso, piuttosto che schierarlo dall’inizio.

Il Savona è un avversario tosto, è una squadra forte e molto fisica.

Ma Lopez sembra non farsi intimorire poichè afferma che, senza punti di penalizzazione, il Savona avrebbe solo un punto in più, però è anche consapevole del fatto che la sua squadra è chiamata a dare qualcosa in più. Se giocano al loro stesso livello la sconfitta sarebbe dietro l’angolo.

Il Vicenza cercherà di non farsi sorprendere, soprattutto la difesa che sembra aver trovato un buon equilibrio, ma il tecnico non vuole dividere i meriti ai singoli: sono di tutta la squadra, che si sta impegnando con tenacia e costanza. C’è ancora bisogno di tempo per perfezionarsi, ma la strada sembra quella giusta.

Purtroppo anche gli infortuni stanno gravando, a Lopez piacerebbe poter scegliere senza preclusioni chi schierare in campo, ma i titolari assenti sono ancora quattro e si tratta di infortuni che richiederanno un tempo piuttosto lungo, soprattutto quello di Vinci.

Si chiude la conferenza con un accenno a Maritato che ha preso tre giornate di squalifica. Ma il mister non ha nessun dubbio: crede a lui.

 

Durante la conferenza, si è dato inoltre spazio a un’iniziativa molto importante che ha trovato appoggio nella curva del Vicenza e alla quale anche la società ha prestato la giusta attenzione. Si tratta di un’associazione che intende aiutare i bambini orfani dell’Ucraina, e in particolare Rostik, un bambino di sei anni con gravi problemi di vista.

Domani, presso lo stadio Menti, sarà attiva una raccolta fondi per contribuire, tutti insieme, a migliorare questa triste situazione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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