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L'On Mara Bizzotto sul via libera del Parlamento Europeo al Regolamento "Made in"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Ottobre 2010 alle 16:08 | 0 commenti

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Mara Bizzotto, Lega Nord  -  "Mai più in Europa prodotti fatti in Cina con il marchio Made in Italy". "Vittoria storica contro la concorrenza sleale a tutela della qualità e dell'autenticità dei veri prodotti Made in Italy"

"Con il voto di oggi sul Made-in abbiamo fermato l'invasione dei prodotti cinesi e le pratiche di concorrenza sleale contro cui da tempo i nostri imprenditori sono costretti a combattere. Questo provvedimento segna una vittoria storica per le nostre aziende e per tutta l'economia del nostro Paese".

Questo il commento soddisfatto dell'Europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto dopo il voto del Parlamento Europeo sul cosiddetto "Made-in", un sistema obbligatorio di etichettatura che certificherà la provenienza di tutte le merci extra UE importate in Europa.

"La bella notizia è che in Europa non vedremo più prodotti fatti in Cina o Pakistan e falsamente spacciati col marchio Made in Italy -spiega l'onorevole Bizzotto- Ma il voto di oggi rappresenta anche un'importante successo per i piccoli e medi imprenditori virtuosi contro alcuni furbetti della grande industria. E' finita la pacchia per chi ha delocalizzato selvaggiamente per anni a discapito delle nostre piccole imprese e dei nostri distretti, producendo in Cina merci che venivano poi vendute come Made in Italy".

"Il testo originario prevedeva che l'etichettatura di origine fosse obbligatoria solo per i prodotti finiti, e non per i semi-lavorati - spiega l'onorevole Bizzotto- Grazie ad un emendamento presentato dalla Lega Nord, anche i prodotti semi-lavorati che entreranno in Europa dovranno invece avere obbligatoriamente un'etichetta di provenienza. In questo modo abbiamo evitato, per esempio, che un'impresa che compia in Italia le operazioni di rifinitura di un paio di scarpe magari prodotte in gran parte in Cina o India possa apporre furbescamente il marchio Made in Italy".

"Così modificato, questo regolamento rappresenta davvero una svolta epocale per la tutela della qualità e dell'autenticità dei nostri prodotti, in linea con la Legge Reguzzoni-Versace recentemente approvata in Parlamento" conclude Mara Bizzotto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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