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L'omertà della finanza, la sfida a Renzi

Di Renato Ellero Martedi 22 Novembre 2011 alle 09:33 | 0 commenti

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Pubblichiamo un'opinione/sfida di Renato Ellero, apparso su VicenzaPiù n.223 e BassanoPiù n. 4 dell'11 novembre, un giorno prima dei "fatti" che hanno portato alla nascita del governo Monti, governo di speranze, forse troppe, e di contraddizioni, sicuramente tante. Il corsivo del senatore sembra ancora più calzante a questo proposito ...

Oggi, sia a livello mondiale che a livello locale (Italia), il primo problema nasce dal mondo finanziario. Da questo partono il caos economico, l'ingiustizia sociale, la corruzione ai livelli più alti della politica.

Al di là di responsabilità penali accertate o accertabili, è necessario prendere tutti coloro che hanno potere decisionale nel mondo bancario e assicurativo e cacciarli in malo modo. É irrilevante guardare a responsabilità giudiziariamente accertate quando le stesse, rarissime espressioni di qualche Procura, sono destinate alla più bieca delle prescrizioni. Tutti in quell'ambiente sono colpevoli di qualcosa perchè, per non essere esclusi, devono avere nel loro bagaglio una reciproca ricattabilità. Ricordo, quando facevo politica attiva e mi vantavo di non avere scheletri negli armadi, che tutti, e sottolineo tutti, i colleghi mi riconoscevano questo merito come un limite « insuperabile» nei miei rapporti con loro e con il vertice politico. É necessario che i vari Profumo, Passera e così via vengano eliminati non per i reati (commessi o non che siano) ma perchè tra loro vige una legge di omertà che rende inquinato tutto quel mondo. E non dimenticate le affermazioni di Dalla Valle, altro personaggio che vuole apparire ciò che non è: in grave crisi di lucidità indicava in Tremonti, Maroni, Galan (udite, udite: Galan) ministri noti e stimati all'estero. Che Tremonti sia noto all'estero è vero (ho deliberatamente omesso «stimato») ma Maroni e Galan non sanno neanche chi siano. Per quanto riguarda Renzi, ho letto i 100 (e passa) punti sui quali incentra la sua iniziativa politica; inizialmente mi era simpatico, ma successivamente si è innamorato del personaggio dimenticando la sostanza. Oggi lancia gli oltre 100 punti. Alcuni sono delle emerite sciocchezze. Altri li ho sostenuti almeno vent'anni or sono con la differenza che io, allora, non mi sono limitato a citarli ma li ho approfonditi. Vede, Renzi, se Lei si fosse fermato a 5/6 punti (importanti) sarebbe credibile. Uno che spara 100 cose di cui nulla sa, non può che fare brutta figura. Sono pronto ad un confronto diretto con Lei e, pensi, non a casa mia, ma a casa sua. Lo vuole? Io non sono Bersani (buon uomo, simpatico, ma nulla più) né sono una cariatide del portale del potere pidiessino. A Lei accettare e scegliere: io non ho problemi. Terreno suo e argomenti suoi. Deve però accettare l'esito! Ululare al lupo non ha portato fortuna al pastorello. Pensi soprattutto a non ergersi a prima donna ma a collaborare con i giovani migliori del suo partito per procedere al doveroso ricambio. Ho detto ai giovani migliori, perchè di giovani imbecilli pronti a chiedere il posto in quanto giovani, il suo partito è pieno (privatamente posso farLe una lunga lista!). E smettiamola con le menate formali di partito e movimento, perchè quando si governa si è partito, punto e basta. Movimento è quello di Grillo ma solo perchè non governando, e, per ora, non volendo governare, esprime solo le istanze del cittadino, razionali o non che siano, chiedendo a chi governa di realizzarle.

Leggi tutti gli articoli su: Matteo renzi, BassanoPiù, VicenzaPiù n.223

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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