L'Obiettivo Risarcimento cede 2- 3 al Cerea

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Dicembre 2011 alle 21:40 | 0 commenti

ArticleImage

Volley Towers - Avanti 2-0 e con tre punti di vantaggio nel terzo set le breganzesi non riescono a chiudere
Sembrava si dovesse chiudere in fretta la pratica Cerea per l'Obiettivo Risarcimento, che aveva vinto in scioltezza i primi due set, invece i tantissimi errori e la poca determinazione in difesa hanno compromesso il risultato e la festa. Cerea espugna il campo di Sarcedo al tie break tra i tanti rimpianti di una squadra che non è riuscita a tirare fuori il carattere che ha dimostrato di avere.

Un solo punto conquistato che per il team di Baraldo significa una chiusura di 2011 con il secondo posto in classifica a 3 lunghezze dalla capolista Flero. Già domani la squadra torna in palestra: c'è da lavorare tanto, soprattutto sul piano psicologico.
Obiettivo Risarcimento in campo con Ghisellini al palleggio in diagonale con Marchioron, Ventura e Milocco in banda, Fondriest e Fronza al centro con Ensabellla libero.
Le bianco blu partono subito con la giusta concentrazione ed arrivano ad avere 7 lunghezze di vantaggio sulle veronesi (12-5), che poi sfruttano qualche errore per accorciare le distanze e riportarsi a -2 con un ace di Zampieri giusto sulla linea di fondo. Ghisellini e compagne riprendono subito le redini del gioco in mano e con Marchioron riprendono il largo, chiudendo in scioltezza sul 25-18.
Si torna in campo con l'equilibrio che regna sovrano, poi l'Obiettivo Risarcimento allunga dopo la prima sospensione tecnica costringendo il Cerea al time out. Le banco blu non sbagliano un pallone e tengono bene in difesa, allungando così azione dopo azione. Del Curto prende il posto di Milocco e le breganzesi continuano il loro show mettendo in difficoltà la ricezione delle veronesi che alzano bandiera bianca. Chiude Marchioron a muro.
L'Obiettivo Risarcimento riparte con Del Curto e Pisani al posto di Milocco e Fronza, ma qualche errore impedisce alle breganzesi di prendere il largo, con le veronesi che vanno per la prima volta in vantaggio sull'11-12. Le padrone di casa non riescono ad esprimersi al meglio e si trovano ad inseguire le avversarie a tre lunghezze di distanza, colmate subito con Ventura in cattedra: dal 13-16 al 19-16. Purtroppo il break non è decisivo e Cerea impatta sul ventunesimo punto, compiendo poi il sorpasso a muro; la ricezione è lunga e le ospiti chiudono "su rigore" alla prima occasione: 23-25.
Ancora Isuzu avanti in avvio di quarto set, con l'Obiettivo Risarcimento che ripropone Milocco in campo. Le bianco blu soffrono in ricezione e continuano a commettere troppi errori, mentre il Cerea, carico al massimo, non concede nulla. Le padrone di casa accorciano sul 19-21, ma la rimonta rimane incompiuta e si va al tie break.
L'Obiettivo Risarcimento mette la testa avanti per la prima volta sul 6-5 con Fondriest che mura una pipe e proprio il muro, che era mancato per il resto dell'incontro, diventa l'arma in più delle bianco blu, ma tre errori consecutivi in attacco vanificano il vantaggio, con Ghisellini che non sa più a chi dare palla. Cerea mura e va sul +3, le bianco blu ci credono ancora, accorciano fino al 12-13, ma chiudono nel modo più brutto: con un fallo di piede al servizio.
"La difesa è il termometro della voglia di vincere di una squadra e Cerea a differenza di noi ha difeso ogni pallone - commenta il DS Delio Rossetto - Ancora una volta abbiamo pagato l'assenza di Reniero".
Mercoledì l'Obiettivo Risarcimento chiuderà gli impegni ufficiali di questo 2011 con la trasferta di Udine per affrontare la gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia.
Obiettivo Risarcimento - Isuzu Enermia 434 2-3 (25-18, 25-15, 23-25, 20-25, 13-15)

Obiettivo Risarcimento: Ventura 23, Reniero, Marchioron 24, Scapuzzi ne, Milocco 9, Ensabella (L), Del Curto 1, Pisani 7, Fondriest 11, Tosin ne, Ghisellini 1, Fronza 5. All. Baraldo
Isuzu Enermia 434: Borin 12, Adamoli 11, Zanetti, Povolo ne, Zandonà 7, Bogatec 11, Michelini (L1), Mazzi 20, Zampieri 15, Zilio 3, Pericati (L2), Stefanello ne. All. Ferrari

Arbitri: Cecconato e Civran da Treviso.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network